Finalmente scelta la «Bond girl» È Naomi Watts

Ad affermarlo il tabloid britannico "Sun". La bionda attrice affiancherà il connazionale Daniel Craig. E così finalmente il ventiduesimo film sull'agente segreto più celebre della storia cinematografica, il primo biondo, avrà la sua protagonista femminile. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, i produttori di "Casino Royale", sarebbero rimasti così entusiasti della performance dell'attrice nel remake di "King Kong", da invitarla a sostenere un provino a New York. Non solo il provino è stato superato ma la Watts ha anche accettato la parte. Sì perché questo film sarà ricordato anche per l'interminabile girandola di nomi illustri che avrebbero dovuto, ma hanno detto di no, vestire i panni della fedele donna dello 007. E siccome non ci sono più le "bond girls" di una volta, ecco allora la lista di rifiuti eccellenti: da Angelina Jolie che aveva richiesto un ruolo ben più tosto di quello previsto dal copione, a Charlize Theron, da Scarlett Johansson a Sienna Miller, ipotizzando anche di affidare il ruolo alla bellezza ceca Alena Seredova, con misure all'altezza del personaggio, ma non all'altezza del protagonista: troppo basso per la sua compagna. C'era stata anche un'ipotesi per Andrea Osvart, la bella ungherese trapiantata in Italia. Naomi Watts, nata sotto il segno della bilancia a Shoreham, Ighilterra, ha raggiunto il successo per la partecipazione, nel 2001, al film "Mulholland Drive", diretto da David Lynch. Successivamente, tra gli altri film, ha partecipato a "The Ring 2", "The assassination" e "21 grammi", per il quale ha ottenuto la nomination al Premio Oscar come miglior attrice protagonista nel 2004. "Casino Royale", tratto dal primo della serie dei libri scritti da Ian Fleming, venne già portato sul grande schermo nel 1967 in una famosa parodia dei film di 007 interpretata da David Niven, Peter Sellers e Ursula Andress, che prendeva in giro se stessa, diventato in breve tempo film di culto. Il film, che uscirà in Italia nel 2007, sarà girato interamente a Praga.