«Natale a Miami» sbanca al botteghino del 25 dicembre
I dati Cinetel sono naturalmente parziali, mettono insieme film usciti in date diverse («Le cronache di Narnia» per esempio ha una settimana in meno di permanenza sugli schermi) ma, come ogni anno, dicono già molto sulle tendenze del periodo più amato da produttori, distributori ed esercenti di cinema. Domenica «Natale a Miami» ha incassato, secondo dati Cinetel (cui mancano circa 40 copie per ogni film), 2.217.000 euro, con una media per sala di 5.670 euro nelle circa 390 sale monitorate. In totale finora il duo Boldi-De Sica ha incassato 7.800.000 euro. Segue, sempre nel giorno di Natale, «Ti amo in tutte le lingue del mondo» di Pieraccioni che ha raccolto 1.446.000 (3805 euro per sala); poi «Le cronache di Narnia» con 1.132.000 (2996 euro per sala) e «King Kong» con 582.000 euro (1565). «In barba alle cassandre del cinema italiano, che avevano profetizzato la fine del ciclo del suo ciclo di commedie, "Natale a Miami" incasserà 25 milioni di euro», ha detto Christian De Sica esultando per il successo ai botteghini. Soffermandosi sui personali progetti futuri, De Sica ha aggiunto: «Non vedo l'ora di tornare sulla scena teatrale, cosa che farò nel 2006 con uno spettacolo da me prodotto insieme ad Adriano Aragozzini per Pietro Garinei». «Il divorzio da Massimo Boldi non è un problema, la nostra è una separazione che rigenera i cuori e le menti - ha detto ancora De Sica - Per l'anno prossimo non prevedo problemi, anzi, ci sarà un'altra grande commedia natalizia per chi vorrà andare a divertirsi al cinema».