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La fortuna» di Eduardo affidata ad Avallone

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Nella città partenopea «Napoli milionaria» con Luca De Filippo e a Firenze «Grogrè» di Zannoni

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Nel rispetto dell'antica tradizione scenica partenopea debutta allora al Teatro Bellini di Napoli proprio il giorno di Natale alle 20, con doppia replica il 26 dicembre alle 17 e alle 21, il capolavoro eduardiano «Napoli milionaria!» con Luca De Filippo e Imma Piro diretti da Francesco Rosi in un evento nazionale che vanta ormai più di tre anni di tournée. Si può però anche assistere il 25 alle 21 e il 26 alle 18 a «Le false confidenze» di Marivaux con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Andrea Renzi, Gigio Morra, Monica Nappo, Francesco Silvestri, diretti dal medesimo Servillo al Nuovo Teatro Nuovo o negli stessi orari alla performance «Core pazzo» di Nino D'Angelo al Teatro Augusteo. Nella capitale, invece, si esibiscono sia il 25 sia il 26 alle 16.45 al Teatro Valle gli incantevoli artisti russi del «Slava's snowshow», fantasia di pure visioni e giochi con la neve realizzata dal poetico clown Slava Polunin. Immancabile, il 25 alle 20 e il 26 alle 21, il Salone Margherita che presenta «Primedonne alle primarie», scritto e diretto da Pierfrancesco Pingitore, con Oreste Lionello, Martufello, Pamela Prati e Aida Yespica. Non perde un colpo neppure il comico Antonello Costa che si impegna ai Servi in «Tutto costa sempre di più» il 25 alle 21 e il 26 alle 17.30. C'è poi chi sceglie addirittura di debuttare per Santo Stefano come a Roma Antonello Avallone, che propone alle 17 e poi ancora alle 21 alla Sala Umberto «La Fortuna con la effe maiuscola» di Eduardo De Filippo e Armando Curcio con Maria Cristina Fioretti e Mimmo La Rana, e a Firenze Marco Zannoni, protagonista al Teatro di Rifredi del suo testo «Grogrè», diretto da Angelo Savelli, che promuove il teatro in lingua toscana. Torna inoltre dal 26 al Teatro Belli di Roma «Sto un po' nervosa» con Cristina Aubry, Francesca Bianco e Carlo Emilio Lerici che firma anche la regia. La pomeridiana del 26 dicembre è garantita comunque in molti altri spazi romani: alle 16.45 si replica al Parioli «Lungomare» di Maurizio Costanzo e Alex Britti coi ragazzi di «Amici» e alle 17 si possono vedere l'imperdibile monologo «Zero» di Massimiliano Bruno alla Cometa, Silvio Orlando alle prese con «Questi fantasmi!» all'Eliseo o i simpatici pupazzi di «Cabaret Décadanse» al Piccolo Eliseo. L'Anfitrione prevede invece alle 18 «La tela del ragno» di Agatha Christie con Sergio Ammirata e Patrizia Parisi, mentre il Flaiano ospita alle 19 «Come un angelo (caduto dal cielo)» di e con Renato Sannio, diretto da Claudio Insegno. Doppio spettacolo offrono infine, alle 17 e alle 21 al Manzoni, gli esilaranti Pamela Villoresi e Pietro Longhi nella deliziosa commedia «Un grande grido d'amore» di Josiane Balasko sui retroscena biografici e professionali di una coppia di attori che ricompongono il loro sodalizio artistico dopo una lunga e tormentata separazione.

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