Studenti reporter con NewspaperGame
La manifestazione vuole promuovere la lettura del quotidiano nelle scuole italiane attraverso un'iniziativa ludica pienamente collaudata negli anni: i ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori che parteciperanno avranno la possibilità di realizzare un'intera pagina di quotidiano. Gli studenti sceglieranno i menabò e gli argomenti degli articoli, che poi provvederanno a redigere. Spetterà ai ragazzi, seguiti dai professori e da tutor messi a disposizione dai giornali, anche scegliere le foto che correderanno i pezzi, i quali dovranno essere titolati dagli stessi ragazzi. Sebbene NewspaperGame non sia un concorso, le migliori pagine e i migliori articoli verranno premiati in occasione della grande festa finale, che si terrà in maggio. I numeri su cui NewspaperGame può contare sono di tutto rispetto: ogni anno all'iniziativa partecipano un milione di studenti, 1500 scuole, 35000 classi e 16000 docenti, per un totale di oltre un milione e mezzo di copie diffuse. Ieri, a Palazzo Wedekind, in rappresentanza degli studenti erano presenti due istituti comprensivi romani: Largo Castelseprio e Ariccia. La conferenza stampa di presentazione della manifestazione, ieri, è stata anche l'occasione per fare il punto sulla situazione in cui verte l'editoria nazionale. All'evento erano infatti presenti, oltre al vicedirettore de Il Tempo, Giuseppe Sanzotta, e all'amministratore delegato Carlo Angeletti e al consigliere di amministrazione Daniele Gentili, anche altri importanti esponenti del mondo dell'editoria, della pubblicità e delle istituzioni. Tra i presenti, Angelo Sajeva, ad di Publikompass, Mario e Angela Ciancio Sanfilippo della Sicilia Multimedia, Lino Patruno, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Pirluigi Magnaschi, direttore dell'Ansa, Nicola Bono, sottosegretario ai Beni Culturali, Maurizio Vitali, sottosegretario alla Giustizia, Boris Biancheri, presidente della Fieg. Tutti i presenti hanno sottolineato come negli ultimi anni sia aumentato il numero di giovani che acquistano e leggono i quotidiani. Tuttavia, ancora molto si deve fare per ottenere dei dati in linea con gli altri Paesi europei. A questo proposito - hanno sottolineato gli ospiti presenti - NewspaperGame rappresenta un ottimo strumento per creare un bagaglio culturale negli studenti e un rapporto di affezione tra loro e il giornale come fondamentale strumento di approfondimento per sviluppare una coscienza critica attraverso la quale pesare le notizie divulgate dalla tv e da Internet. Dan. Dim.