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Dalla Germania «Bye bye Berlusconi» una commedia col sosia del premier

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L'attore, che con il premier ha una somiglianza notevole, è arrivato a cinque minuti dall'inizio della proiezione chiedendo a gran voce di poter entrare insieme alle sue tre guardie del corpo nel Palazzo della Berlinale, sulla Potsdamerplatz, dove era in programma la prima. L'effetto era quasi perfetto, l'accento toscano di Antonini poco evidente per orecchie tedesche, ma la polizia alla fine ha deciso che non poteva essere il vero Silvio Berlusconi, perchè nessuno aveva preannunciato il suo arrivo. In realtà l'uscita di Antonini per rubare la scena a King Kong indossando i vestiti ed imitando il portamento del presidente del Consiglio italiano è stata una idea dei promotori del film «Bye Bye Berlusconi», dell'attore, sceneggiatore e regista tedesco Jan Henryk Stahlberg. Il film sarà presentato al prossimo Festival del Cinema di Berlino, dal 9 al 19 febbraio 2006. La storia è una favola, con qualche aspetto satirico, ambientata in una immaginaria «Topolonia» ed il protagonista, interpretato da Antonini, si chiama nella finzione Mickey Laus, venditore di angurie e proprietario di una emittente televisiva di nome «Melonen Tv» , presidente di una squadretta di calcio di dilettanti, l' «Ac Topolonia». «Bye bye Berlusconi» è una produzione tedesca girata completamente in italiano. «Il film è pronto, attualmente viene sincronizzato in tedesco. Sarà presentato alla Berlinale 2006 e poi andrà direttamente nei cinema, in Germania distribuito dalla Jetfilm - afferma Stahlberg - alla Berlinale è stato accettato, ma non è ancora certo se sarà in competizione per uno degli Orsi, oppure sarà presentato nella sezione Panorama», ha detto il regista. Antonini è un attore per caso, da quando è stata scoperta la sua eccezionale somiglianza con Berlusconi, prima aveva un negozio di calzature a Roma. Antonini, ma anche la protagonista femminile e sceneggiatrice Lucia Chiarla, Massimo Ferroni, Pietro Bontempo, Franco Leo, Consuelo Barilari, Tullio Sorrentino, Pietro Ragusa, Fabio Bezzi e tutti gli altri hanno prestato gratis la loro opera. Le riprese in esterni sono avvenute a Genova, gli interni in studio a Berlino.

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