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Il videogioco «entra» nel serial televisivo

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La tecnica digitale, infatti, consente ormai di ricreare in maniera quasi perfetta personaggi e situazioni di film e sceneggiati tv. Ecco quindi la Sony, da sempree leader del settore con la sua PlayStation, puntare su una serie televisiva americana per il suo ultimo viedogioco. Si chiama «24: The Game» ed è stato sviluppato in collaborazione con sceneggiatori, attori (a cominciare dall'interprete Kiefer Sutherland, nella foto) e musicisti del telefilm che sta attualmente spopolando negli States. Il colosso giapponese ha ingaggiato persino i doppiatori dei vari personaggi per rendere ancora più verosimile il gioco. La storia è inedita ed è stata inserita temporalmente a cavallo tra la seconda e la terza serie. Così il videogame va a interagire con il prodotto televisivo perché consente di svelare alcune delle questioni lasciate in sospeso alla fine della seconda serie, ponendo nuovi quesiti che verranno soddisfatti nel corso della terza, attualmente in onda in Italia. Collaborando con il cast del telefilm i tecnici della Sony hanno lavorato fianco a fianco con la produzione televisiva per una perfetta aderenza dei personaggi originali. I movimenti degli attori sono stati trasposti in versione digitale mediante una innovativa tecnologia di "motion picture" e particolare attenzione è stata rivolta alla riproduzione delle espressioni facciali attraverso l'utilizzo di speciali software. «I confini tra cinema, tv e videogames diventano sempre più sfumati - hanno dichiarato alla Sony - e si tratta di una sfida per tutti i settori coinvolti in questo nuovo concetto di multimedialità. Con "24: The Game" ci rivolgiamo non soltanto ai fan della serie tv o del genere cinematografico ma vogliamo rendere tutti gli appassionati di PlayStation2 protagonisti di una grande film d'azione».

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