Nathalie e l'allergia per i reality
«Non cadrò mai in quella rete. Preferisco la dura esperienza teatrale»
La Caldonazzo, sarà, infatti, la conduttrice, il prossimo 31 dicembre dello spettacolo di Raiuno della notte di San Silvestro, in onda dalla Reggia di Caserta. Prenderà il testimone da Carlo Conti che dopo aver augurato buon anno da Rimini, all'una le cederà la linea, fino alle tre di notte. La show girl mancava da tempo dalla tv. Ma intanto è impegnata anche a cinema. «A gennaio sarò nel cast della pellicola "Fly Light" accanto a Maria Grazia Cucinotta con la regia di Roberto Lippoli. Si tratta di una storia intensa in cui io sono la migliore amica del personaggio interpretato dalla Cucinotta. Ma sono morta e solo per lei riesco ad essere visibile ed a farmi sentire dandole consigli e suggerimenti in campo sentimentale. Le farò incontrare un uomo che finisce per diventare suo amante, ma la love story non avrà una conclusione felice» continua la Caldonazzo che ha in cantiere anche un altro film, ma sul genere brillante-comico, questa volta. Intanto è intensa anche la sua attività sui palcoscenici. «Fino alla conclusione di dicembre sarò al Testaccio a Roma con lo spettacolo "E poi gli dirò". A marzo, invece, andrò in scena al Teatro Ghione con "La dodicesima notte" di Shakespeare e da maggio fino alla metà di giugno arrivo al Manzoni con "Una strega in paradiso" per concludere la stagione. Non vado più in giro per l'Italia in tournée perché la mia nuova situazione di madre con una bambina piccola non me lo permette. Resto a Roma ma quello che faccio è altamente gratificante, perché vengo dal teatro che ho iniziato con Pino Quartullo». «Non mi è mai capitato di avere proposte di fiction, forse perché non sono mai riuscita a curare bene la mia immagine» continua la Caldonazzo. Mi hanno invece, più volte invitato a far parte di reality show, compresa «L'Isola dei famosi», «La fattoria» e «La talpa». Ho sempre rifiutato, non cederò mai, perché non li ritengo un genere a me adatto. Anzi quando vedo persone che conosco cadere nella rete del reality non posso fare a meno di addolorarmi, perché per me è inaccettabile». Neppure alla soap opera direbbe mai di sì. «Non amo rinchiudermi e fossilizzarmi in un ruolo dal quale poi è difficile uscire», afferma. Anche se poi confessa di amare molto «Beautiful», «la mia droga da anni, ma è tutt'altro genere, un racconto che fa solo sognare». Su un suo definitivo ritorno in Tv la Caldonazzo ci spera. «Ho abbandonato il video da parecchio, ma sono una telespettatrice assidua della cosiddetta seconda serata televisiva. Seguo da "Porta a Porta" a "Matrix" e soprattutto a tarda notte, quando torno dal teatro, la replica di "Striscia la notizia"». Mar. Cat.