di MARIDA CATERINI CONCLUSO, sabato 3 dicembre, il periodo di garanzia autunnale per Rai e Mediaset.
Soprattutto Raiuno canta vittoria su Canale 5 e festeggia con il ritorno del direttore di Raiuno Fabrizio del Noce, rientrato alla sua scrivania, ieri mattina, dopo una decina di giorni di assenza per motivi di salute. Mediaset, però, che accusa il colpo di una sfortunata e penalizzante stagione autunnale, deve cercare di correre ai ripari in vista del prossimo periodo di garanzia primaverile che, per la Tv commerciale inizia a fine gennaio 2006. Le cifre della debacle appaiono mortificanti: la Rai, infatti, fa sapere di aver letteralmente stracciato la concorrenza, superandola di almeno cinque punti percentuale nelle 24 ore di programmazione, sia nel day time che in prima serata. Neanche la perdita dei diritti del calcio, infatti, è riuscita a scalfire il predominio della Tv pubblica che si conferma così azienda leader degli ascolti. Anche «Affari tuoi» regge bene la concorrenza con «Striscia la notizia». Nelle cinquanta puntate del gioco dei pacchi finora andate in onda, Pupo ha avuto la meglio 40 serate su 50. Dall'altra parte la Tv commerciale che ha accusato la forte perdita di consensi in una stagione nata sotto auspici trionfali, cerca adesso di recuperare credito. Secondo il sito Dagospia la prima mossa di Piersilvio Berlusconi sarebbe stata il tentativo di portare via a Viale Mazzini uno dei due coordinatori dei palinsesti, Chicco Agnese o Angelo Teocoli. Ma lo stato di preoccupazione in cui versa la Tv commerciale si avverte anche dal susseguirsi, negli ultimi giorni, di riunioni a livello dirigenziale per tentare di arginare la perdita di share. una perdita che va controllata già adesso, fuori dal periodo di garanzia, ma in un momento ancora molto appetibile per gli inserzionisti pubblicitari. In quest'ottica Mediaset, punta tutte le sue carte ancora sul settore della fiction che è stato finora penalizzante. E con una mossa a sorpresa, anche fuori garanzia, sfodera una serie di titoli di grande appeal che rappresentano parte di quei gioielli di famiglia grazie ai quali recuperare almeno una parte dei consensi in vista della prossima stagione di garanzia che, per Mediaset dovrebbe iniziare a fine gennaio. Prestigiosi i nomi a cui ci si affida: il più noto è senza dubbio Raoul Bova che è il protagonista di una miniserie «Attacco allo Stato» sulle Brigate Rosse e gli anni di piombo in Italia. La messa in onda è prevista per metà gennaio 2006. L'attore dovrebbe cercare di fidelizzare il pubblico a Canale 5 alla fiction della nuova stagione. A livello più immediato, tra i titoli di prossima programmazione, troviamo la serie «Il giudice Mastrangelo» con Diego Abatantuono ed Amanda Sandrelli, sei puntate in tutto, di cui le prime due esordiscono il 12 ed il 13 dicembre per poi continuare solo nel prime time del giovedì. Altro prodotto di grande appeal è «Ricomincio da me», una vicenda familiare di adozioni, con Barbara D'Urso e Debora Caprioglio, due puntate che dovrebbero andare in onda nei primi giorni di gennaio 2006. Mentre viene anticipato al prossimo 19 dicembre il Tv movie «Il mio amico Babbo Natale» con protagonisti Gerry Scotti, Vittoria Belvedere e Lino Banfi. Subito dopo arriva un altro prodotto considerato "sicuro" per il gradimento conquistato l'anno scorso «RIS 2», sui carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma che conta sulla nuova entrata di Romina Mondello accanto al protagonista Lorenzo Flaherty. In questo periodo si parla anche di mandare in onda «Domani è un'altra truffa», il tradizionale film annuale di Pierfrancesco Pingitore con Aida Yespica e Leo Gullotta. Di tutt'altro genere, invece, la programmazione di Viale Mazzini che si gode lo straordinario risultato d'audience conquistato fino a sabato scorso e conserva le sue fiction migliori per l'anno prossimo. Infatti da questo momento in poi andrà in onda solo «Gente di mare» su Raiuno, oltre alle due puntate de «La maledizione dei templari» con Serena Autieri, Gerard Depardieu e Luca Barbareschi: l'appuntamento è per lunedì 12 di