«Voglia» conquista il sabato pomeriggio

«Gente di mare», questo il titolo, è una serie in dodici puntate che si svolge in Calabria e per questo rappresenta il contraltare di viale Mazzini alla fiction nordista. È incentrata sulle vicende che impegnano quotidianamente la Guardia costiera italiana, dagli eventi di grande rilievo come omicidi e ritrovamento di barili pieni di scorie tossiche nel fondo marino, al dramma dei clandestini che arrivano sulle coste italiane, fino al rinvenimento di reperti archeologici. L'appuntamento con le prime due puntate è per stasera e domani in prime time su Raiuno. Tutte le altre sono previste solo la domenica. La serie, già venduta in Francia e in Spagna, è appetibile sul mercato internazione per la bellezza dei luoghi dove è stata girata. Il responsabile di Raifiction Agostino Saccà, a proposito della fiction cosiddetta «nordista» e «sudist»", afferma che la Rai ha urgenza di recuperare il pubblico del Nord. Ed un parziale recupero è stato già realizzato con la serie «Nebbie e delitti», girata sul Delta del Po e nel ferrarese che, martedì sera su Raidue, ha conquistato proprio nel centro Nord il 22% di share. Mentre a livello nazionale lo share si è attestato complessivamente sul 15,12%. «Gente di mare», in questo contesto rappresenta la risposta del Sud alla fiction. E continua Saccà, è una vera e propria sfida tv che si ammanta di mistero nella persona dell'interprete principale. Il protagonista, infatti, è il tenente di vascello Angelo Sammarco interpretato da Lorenzo Crespi la cui vita nasconde un segreto legato alla morte del padre. Accanto a lui Vanessa Gravina, ex di «Incantesimo». Nel cast ci sono anche Giada Desideri , Davide Ricci ed Eros Pagni. Nata dall'idea di un gruppo di cui fa parte Paolo Calissano, la lunga serie è firmata per la regia da Vittorio De Sisti ed Alfredo Peyretti. L'alta definizione ha consentito di immortalare le bellezze dei luoghi calabri, compresi i fondali marittimi, nei quali si svolgono molte delle scene, anche forti, dei vari episodi. I dirigenti della Guardia Costiera, intervenuti alla conferenza stampa di presentazione di «Gente di mare» sottolineano la presenza, sulle nostre coste, di undicimila, tra uomini e donne, appartenenti al settore che quotidianamente portano aiuto a chi in mare è in difficoltà e lo fanno scegliendo personalmente le modalità ed i tempi di intervento. Ovviamente durante tutte le riprese della serie la Guardia Costiera ha fornito la propria consulenza e collaborazione mettendo a disposizione anche mezzi propri sia marittimi che aerei. Intanto si sta già pensando ad un ulteriore sequel di «Gente di mare». Sono in fase di scrittura altre tredici puntate. Sia Raifiction che la Palomar Endemol che producono, sono certi del favorevole riscontro del pubblico generalista di Raiuno. Mar. Cat.