INIZIALI, monogrammi, oroscopi, stemmi nobiliari, di tutto e di più su polsini e colletti delle camicie, ...

Nessun uomo raffinato è escluso dalla fissazione di farsi ricamare le iniziali su qualche capo di abbigliamento. Politici, alti ecclesiastici, che le mostrano nero su bianco, e ora anche i comuni mortali chiedono di farsi ricamare le cifre sulla camicia. Il tipo classico preferisce mostrarle sul costato, a sinistra. Il dandy raffinato e l'urban-chic scelgono posti nuovi, dal polsino, al colletto. Ora la cifra-mania scende verso il basso e contagia mutande e calzini. Non ha più importanza che le iniziali si vedano, ma che ci siano, a scongiurare forse la tanto temuta crisi d'identità del maschio moderno. Che non abbiano paura di perdere le camicie in lavanderia? «Durante il G8 di Genova - ricorda Gianni Battistoni, patron della maison romana con sede in via Condotti, che annovera tra i suoi clienti, politici eleganti come Gianni Letta - abbiamo fatto fare delle cravatte per gli otto capi di Stato del vertice con le cifre di ognuno ricamate all'interno. Da allora spesso mi chiedono le iniziali dietro la cravatta. Ad esigerle in posti insoliti sono invece soprattutto i clienti sudamericani e gli orientali». Le cifre fanno parte integrante della camicia su misura, ma per eleganza e consuetudine vengono ricamate a mano, in un posto classico della camicia: sotto al costato, a sinistra. «Qualche volta mi hanno chiesto di ricamare stemmi nobiliari e altre varianti esotiche - aggiunge Battistoni - Spesso mi chiedono di ricamare le cifre sul taschino della camicia sportiva, botton down. Oppure sui polsini da gemelli. Ma le persone di buon gusto si attengono al classico. Ammetto però di aver avuto clienti che hanno preteso di avere le iniziali anche sui boxer». «Di recente - rivela Francesco Martinelli, titolare della omonima sartoria maschile - è esplosa una vera e propria mania delle cifre sulle camicie, sui polsini, sui colletti e sul davanti. Ma ultimamente, ammetto di esser rimasto di stucco quando un noto immobiliarista romano mi ha chiesto di fargli ricamare sulla camicia il segno zodiacale».