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Per Manuela Arcuri solo fiction drammatiche poi teatro con Proietti

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DOMENICA IN «CAMPO DE' FIORI»

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E già dalla prossima fiction che interpreterò per Canale 5 dal titolo "Onore e rispetto" mi calerò in una giovane donna la cui vita è stata un susseguirsi di avvenimenti dolorosi». È decisa a dare una svolta alla sua recitazione, Manuela Arcuri, che domenica 20 e lunedì 21 novembre sarà la protagonista su Raiuno della commedia «Regina di fiori», nella quale interpreta una fioraia povera che ha un banco al mercato romano di Campo de' Fiori e che si ritrova a vivere una favola moderna, sposando un giovane dalla fiorente posizione economica. Con la regia di Vittorio Sindoni la miniserie si ispira alle atmosfere della commedia all'italiana degli anni '50 e '60 ed è stata realizzata dalla Titanus con un investimento di quattro milioni di euro, di cui circa due e mezzo sborsati dalla Rai. Ma dopo «Regina di fiori», il pubblico ritroverà la Arcuri nel drammatico ruolo di una ragazza, vissuta tra gli anni '50 e '60, emigrata dal Sud al Nord con la famiglia che, dopo una violenza sessuale subita da parte del patrigno non rinuncia al bambino, lo dà dopo la nascita in adozione, è costretta a prostituirsi, e finisce addirittura in carcere. «Insomma - afferma l'attrice di Latina - in questo ruolo cerco di rendere credibili tutte le sfaccettature drammatiche della difficile esistenza di una donna che, inizialmente perdente nei confronti della vita, riserverà molte sorprese». La fiction «Onore e rispetto» annovera nel cast anche Virna Lisi, Gabriel Garko, Giancarlo Giannini e Serena Autieri. Le riprese sono in corso tra Torino Roma e la Toscana. Subito dopo la conclusione di «Onore e rispetto» la Arcuri si dedicherà al teatro che considera la sua grande passione a cui non vorrà mai rinunciare. «Debutterò a febbraio, al teatro Brancaccio di Roma, con la regia di Gigi Proietti, nello spettacolo "Liolà" di Luigi Pirandello. Un impegno in cui credo moltissimo e con il quale desidero dimostrare la mia crescita artistica e professionale. Il mio obbiettivo, infatti, è accreditarmi come attrice credibile in una vasta gamma di ruoli, anche cattivi. Infatti dopo l'esperienza drammatica di "Onore e rispetto", ho un altro sogno nel cassetto: essere la protagonista di un thriller di carattere psicologico e sprizzare malvagità da tutti i pori». Poi la Arcuri svela che la sua voglia di maternità, pur molto viva, dovrà attendere: «Sto vivendo un periodo positivo della mia carriera sulla quale sono adesso concentrata. Una carriera che tra tanti lati positivi ne contempla uno negativo: annulla la privacy. Se però sono rassegnata ad essere considerata anche "regina del gossip" non rinuncerò mai a dimostrare quel che valgo artisticamente». Mar. Cat.

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