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Sanremo, cade il tabù dei brani segreti

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Nel regolamento del festival via libera alla diffusione anticipata di 30'' delle canzoni in gara

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Il regolamento del Festival, che sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito della Rai, prevede la possibilità di diffondere 30 secondi dei brani in gara prima della partenza della kermesse. Una nuova formula che è all'esame dell'organizzazione e della coppia Panariello-Mazzi, rispettivamente direttore artistico e direttore artistico-musicale di Sanremo 2006. L'organizzazione, con una procedura da concordare con le case e le etichette discografiche che parteciperanno al Festival, potrebbe avere la facoltà di usare un frammento dei brani in gara, per un massimo di 30 secondi. Brani in pillole, quindi, da diffondere sui siti internet, sui telefonini, nei programmi televisivi e radiofonici. Tutto questo con l'obiettivo di incentrare l'attenzione sulla musica del Festival e far superare una delle "disgrazie" della storia di Sanremo, ovvero il rischio di eliminazioni dolorose e contestate. «Sarebbe una bella sfida - commenta Caterina Caselli della Sugar - Potrebbe essere un cambiamento notevole per avere un Sanremo un po' più ardito, più allineato con il mondo di adesso e per sollecitare l'interesse. Spesso le canzoni innovative, con un contenuto non abituale e sorprendente, hanno bisogno di più ascolto. Mentre è più facile percepire le canzoni che assomigliano a qualcos'altro». Per Caselli, comunque, è indispensabile «l'accordo di tutte le case discografiche» e occorre che i brani abbiano pari opportunità di diffusione. «Ad esempio i telefonini - spiega - sono un grande veicolo, e diffondere pillole di 30 secondi dei brani è un modo per portare a un cambiamento. Ma è importante che tutti abbiano gli stessi passaggi e che non sia possibile scaricarle. Semmai lo si può fare dopo, perchè Sanremo è una gara e vanno tutelate le pari opportunità». Il presidente della Fimi Enzo Mazza, commentando quella che lui definisce «l'operazione antipasto», andrebbe anche oltre: «Oggi la questione dell'inedito al festival è superata e anacronistica di fronte allo sviluppo del mercato e alle possibilità date dalle tecnologie. Detto questo, si potrebbe andare oltre e presentare tutti i brani prima del festival, dando quindi la possibilità ai consumatori e agli ascoltatori di farsi un'idea in anticipo dei brani».

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