Dante «signore» di internet
L'Unione Europea voleva escluderne una dalle riunioni ufficiali: quella di italiano. La guerra del XXI secolo invece ne ha riportata un'altra alla ribalta, la "i" di Iraq. Nell'affollamento in rete di sigle, acronimi, abbreviazioni e nell'avanzare imperioso di quella di inglese, la "i" di italiano è rimasta miracolosamente illesa accanto a quella di internet. Chi pensava che Dante non sarebbe sopravvissuto alla navigazione "on line", o meglio in "net", che poi sta per "rete" (come Al Qaeda che, strano combinazione, significa proprio "la rete"), sbagliava. In rete ci sono università, case editrici, scuole, accademie, ministeri, siti con profili biografici di artisti, architetti, musicisti e perché no? Anche di poeti come Cavalcanti, Cecco Angiolieri, Petrarca, Boccaccio, Pascoli, Carducci e lo stesso Dante Alighieri che nel mondo conta più di cento "home page" ben attrezzate e interamente dedicate a lui. Nella sola Inghilterra e negli Stati Uniti ve ne sono molti e di grande interesse di cui alcuni tanto completi da far invidia a qualunque studioso di Dante, mentre molti altri sono dedicati a corsi di lingua "on line" ed alcuni di essi consentono perfino il raggiungimento di lauree in vari settori, come quello di Icon, formato da un consorzio di venti e più università italiane. L'italiano al tempo di internet passa dunque per la via maestra delle nuove tecnologie, anzi ne assorbe i programmi e ne sfrutta le grandi capacità di diffusione globale. Il nuovo sito della Società Dante Alighieri, presentato a Bologna in occasione della XII edizione del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, oltre ad offrire un'ampia esposizione storica dell'opera svolta dalla «Dante», propone al navigatore l'elenco dettagliato delle 400 sedi attive all'estero, con indirizzi, immagini ed attività dei Comitati. Attraverso la pagina iniziale si accede ad una sezione interattiva tramite la quale il visitatore può valutare, grazie ad accattivanti interrogativi e a divertenti dubbi linguistici, il proprio grado di conoscenza della lingua italiana. Un intero spazio interattivo, infatti, è dedicato proprio all'ambito linguistico con oltre 300 esercizi di grammatica e giochi. In questo contesto si inquadra la sezione dedicata al Plida (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), con l'illustrazione e le prove simulate dei sei livelli di apprendimento stabiliti dal Consiglio d'Europa utili al conseguimento del Certificato di competenza in lingua italiana riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La nascita del nuovo portale cammina parallelamente al progetto di sviluppo di una banca dati culturale nella quale nel corso del tempo verrà accumulato e messo a disposizione di tutti un programma completo di letture della «Divina Commedia» e di saggi, letture, commenti su poeti e autori italiani. Già oggi sono presenti e disponibili le letture dell'Inferno dantesco realizzate nel 2004-2005 a Palazzo Firenze da un gruppo di poeti contemporanei. Il sito indicherà anche i centenari e gli anniversari celebri di anno in anno e, nella sezione «Grandi temi», gli argomenti di maggiore interesse ed attualità inerenti al pianeta «Dante Alighieri» e, più in generale, alla lingua e alla cultura italiane, compreso il primo «Annuario della lingua italiana» di cui abbiamo avuto già modo di scrivere. È di imminente attuazione, infine, un progetto di letture di poeti italiani eseguite dagli allievi dell'Accademia di Arte Drammatica «Silvio D'Amico»: il primo appuntamento sarà dedicato a Giovanni Pascoli, nel 150° anniversario della nascita. A seguire saranno lette le opere di Giosue Carducci ed Eugenio Montale. * Segretario Generale Società Dante Alighieri