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di CARMEN GUADALAXARA A CINQUANT'ANNI Rosalino Cellamare, ovvero Ron, ritrova nuove ...

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L'artista è riuscito ad ottenere l'aiuto di quindici colleghi (da Claudio Baglioni a Carmen Consoli, da Samuele Bersani a Loredana Bertè, a Jovanotti, Raf, Tosca, Renato Zero, Anggun, Luca Carboni, Lucio Dalla, Elisa, Mario Lavezzi, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista che hanno reinterpretato un brano del repertorio di Cellamare). Unico brano inedito è Catch You (Il coraggio di chiedere aiuto) che Ron ha scritto per Anggun e che duetta insieme a lei nella raccolta. Ron, come è nato questo progetto? «Quattro anni fa si è ammalato l'attuale vicepresidente dell'Aisla Onlus, Mario Melazzini mio grandissimo amico. Io ho conosciuto l'esistenza di questa malattia attraverso lui. Ho vissuto la sua situazione passo passo. La ricerca scientifica ha bisogno di molti soldi, ho pensato di fare un disco per aiutare la ricerca. Ma non da solo: ho chiamato a raccolta i miei colleghi e tutti hanno risposto con entusiasmo». Ci parli dell'Aisla. «L'Associazione Italiana per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha sede a Novara e sezioni in varie regioni italiane. Offre un'informazione costante e aggiornata sulle possibilità di cura e assistenza, promuove. Ci sono speranze per la guarigione, ma oggi sono sconosciute la cause del morbo, dovuto alla morte precoce dei motoneuroni (che si trovano nella porzione laterale del midollo spinale). Ciò provoca alla persona colpita un progressivo indebolimento muscolare, fino alla paralisi. Generalmente questa malattia colpisce adulti di entrambi i sessi, in un'eta' compresa fra i 40 e i 70 anni. In Italia ogni giorno si manifestano in media tre nuovi casi di Sla e si contano circa 6 ammalati ogni 100 mila abitanti». Quale strada da seguire per la ricerca? «Si è ha parlato dello studio di fase 1 cominciato nell'autunno 2004 e tutt'ora in corso con l'Università di Torino: su sette pazienti sono state prelevate cellule staminali adulte dal midollo osseo, sono state espanse e poi impiantate nel midollo spinale con tecnica microchirurgica. Lo scopo dell'intervento è solo quello di accertare la non tossicità della terapia sperimentale. A un accertamento con la risonanza magnetica si vede che le cellule hanno raggiunto il luogo sperato e non si sono verificati finora eventi avversi gravi. Nel frattempo alla ricerca servono soldi e la Sla, come è scritto sulla copertina del cd, si puo' combattere anche cantando».

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