di MARIDA CATERINI FIORELLO, con il suo braccio destro Marco Baldini, è tornato, ...
In un'atmosfera goliardica, stemperata dal sens of humour dello show man, lo smemorato di Cologno ha ammesso di trovarsi al di fuori di una grande azienda televisiva milanese ma di non sapere di quale si trattasse. Poi: «mi sono ritrovato con delle solette nelle scarpe che mi danno fastidio ma non posso togliermele altrimenti le braccia mi cadono fino a terra», ha ironizzato lo show man che ha sollecitato il Berlusconi che dimentica di essere Berlusconi a confessare l'ultima cosa che ricordava. Si è scoperto che coincideva con la lettura de «Il Manifesto» di Marx. Ed ogni volta che il padrone di casa pronunciava la parola «comunista» lo smemorato ricominciava a chiedersi chi era. Il personaggio avrà delle evoluzioni e sarà uno dei pezzi forti della trasmissione che va in onda ogni giorno dalle 13,45 alle 15 sulla rete radiofonica diretta da Sergio Valzania. E, per restare in clima di comunisti e di persone di sinistra, ha ironizzato ancora Fiorello, ecco un'ospite che fa parte della squadra: è Serena Dandini. A questo punto si è sentita la voce della conduttrice imitata quasi alla perfezione da Gabriella Germani. È questa un'altra novità di «Viva Radiodue» che si prefigge di fermare la propria attenzione sul mondo della Tv di oggi, sulle sue discutibili tendenze e la volgarità che vi imperversa. Un altro tormentone della puntata di ieri, è stata l'ironica provocazione fatta a Celentano: Fiorello ha cercato di calpestare tutti i miti ed i valori in cui l'ex Molleggiato crede. «Lo faccio apposta» ha detto, per fare in mondo che mi telefoni in diretta e mi dica qualcosa. Ma la telefonata, nonostante l'impegno di tutta la band di Viva Radiodue non è arrivata. C'è stata invece una telefonata di Pippo Baudo. Il conduttore ha commentato con Fiorello gli straordinari risultati di ascolto conquistati dalla fascia di «Domenica in», durante la quale, domenica scorsa, è stato ospite Fiorello: 5.955.000 gli spettatori per il ritorno dello show man sulla prima rete.