E BAUDO CONSOLA PAOLO
Berlusconi junior
Soltanto oggi, infatti, il telespettatore saprà, quasi certamente dalla viva voce dell'interessato, se al timone del programma «Serie A», dalla prossima settimana, ci sarà ancora Bonolis oppure se il conduttore abbandona l'appuntamento calcistico come minacciato due giorni fa. Intanto ieri, Mediaset ha confermato la propria volontà di mantenere Bonolis alla guida di «Serie A» e di non voler tornare indietro, facendo anche capire che non ci sono divieti sui personaggi da invitare in trasmissione e che Bonolis può ospitare chi vuole. Per convincere il nuovo arrivato, si è tenuto, sempre ieri sera, un incontro tra Piersilvio Berlusconi e lo stesso Bonolis accompagnato dal suo potente manager, Lucio Presta: il fine è ricucire lo strappo, provocato dalle incomprensioni con la redazione sportiva di Mediaset, ma soprattutto Berlusconi juinior tenta di salvare il grosso investimento pubblicitario realizzato sul programma «Serie A». È infatti evidente che il possibile abbandono da parte di Bonolis significherebbe un ridimensionamento degli investitori sulla trasmissione privata del suo uomo di punta. Paolo Bonolis è oramai, per tradizione, abituato a parlare in diretta in una sorta di sermone da predicatore come è già accaduto in passato, soprattutto durante la polemica di due anni fa con «Striscia la notizia». Ecco perché questo pomeriggio l'attenzione è puntata su «Serie A». Se il conduttore dovesse confermare di lasciare il programma, tornerà presto in video. Per il 24 novembre, infatti, è fissato l'esordio della trasmissione a cui Bonolis tiene in maniera particolare: «Il senso della vita» in cui, ogni giovedì intervisterà un grande scrittore in una maniera completamente differente dalle consuete modalità televisive, si dice a Mediaset. A Bonolis intanto arriva l'incoraggiamento di Pippo Baudo che, con la sua «Domenica in, Ieri, oggi e domani», è diretto antagonista di «Serie A» su cui ha sempre prevalso in termini di audience. «Vorrei che Bonolis restasse a "Serie A", non c'è artista senza cicatrici e chi le ha mostra di aver combattuto. Un programma può andare meno bene di un altro, ma fa parte del nostro mestiere», afferma Baudo che, come da noi anticipato due giorni fa, avrà ospite, nella fascia della sua «Domenica in», Fiorello e tutta la squadra di «Viva Radiodue»,il programma radiofonico divenuto un «cult» che, con la conduzione di Fiorello e di Marco Baldini, torna da domani in onda sulla seconda rete radiofonica alle 13,45. Lo show man proporrà, secondo quanto da noi ancora anticipato, tra i nuovi personaggi «Lo smemorato di Cologno», un Berlusconi che dimentica di essere Berlusconi. Fiorello che mancava dal piccolo schermo da un anno e mezzo, promette, non si sa quanto ironicamente, delle scottanti e clamorose rivelazioni sulla vita privata di Pippo Baudo. Mar. Cat.