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Il programma potrebbe ridursi di un'ora

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Si tratta di una trasmissione che coniuga le tematiche dell'intervista ad un personaggio sia del mondo dello spettacolo che dell'attualità a quelle dell'intrattenimento serio e della cultura. Un programma, ha detto lo stesso Bonolis, che rivoluziona il modo di fare tv e nel quale crede fermamente. Subito dopo Paolo Bonolis pensa ad un appuntamento di prima serata che dovrebbe vedere la luce, però, agli inizi o al massimo nei primi mesi del 2006. Si tratta, infatti, di una trasmissione basata su un intrattenimento ironico e goliardico, molto consono alle sue corde professionali e che dovrebbe ricordare, in qualche modo, il vecchio «Ciao Darwin», da lui stesso portato al successo, alcuni anni fa, proprio su Canale 5. Il nuovo programma non sarà destinato al sabato sera, ma a un giorno infrasettimanale, probabilmente al prime time del venerdì. L'altro progetto per il qualche Bonolis era stato ingaggiato da Mediaset consisteva in una trasmissione-panino che doveva andare in onda nella fascia del cosiddetto «access time». Si trattava di un programma a striscia della durata breve, al massimo di 15 minuti che doveva precedere o seguire «Striscia la notizia». Ma quest'anno il tg satirico di Canale 5 sta andando molto bene rispetto alle edizioni passate ed ha recuperato una larghissima fascia del suo pubblico quindi questo progetto, almeno per adesso, sembra davvero irrealizzabile. «Serie A» orfana del suo conduttore, le prospettive del programma, per adesso, sono avvolte nel buio ma possiamo ipotizzare degli scenari. Innanzitutto il programma potrebbe essere affidato alla conduzione di Monica Vanali. Un'altra possibilità potrebbe essere quella di restringere la durata di «Serie A», a circa un'ora. In questo modo si raggiungerebbe la medesima durata del vecchio «Novantesimo minuto» in onda su Raiuno e dalle 19 alle 20, ovvero nella seconda parte di «Serie A», potrebbe tornare in onda «Buona domenica», con la conduzione di Maurizio Costanzo, così come è avvenuto sempre in passato.

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