Diritti del calcio, in campo gli avvocati Nel mirino la trasmissione della Ventura che non rispetta gli accordi

Adriano Galliani, a margine dell'Assemblea di Lega, annuncia l'avvio di un'azione legale nei confronti della Rai. A dire il vero, come poi più volte preciserà lo stesso dirigente, non si tratta di un'azione diretta da parte della Lega nei confronti della Rai: «Non siamo in causa con nessuno — ha spiegato il presidente di Via Rosellini — l'Assemblea di Lega ha deciso all'unanimità, essendo presenti 20 squadre su 20, di sostenere l'iniziativa di Rti». «Perciò - spiega Galliani - come atto dovuto e previsto dovremo intervenire in appoggio a Rti. La parola quindi passa agli avvocati e la sentenza ai giudici». Tra i presenti, in conferenza stampa, anche Gigi Moncalvo, capostruttura RaiDue. Tra i due nasce una sorta di confronto che, in ogni modo, mai perde di posatezza: «D'altronde — continua Galliani — la signora Ventura disse dal primo giorno che avrebbe continuato a fare il programma come prima. Se dicono che il calcio giocato non c'entra nulla, allora perché questo programma non va in onda quando la serie A non va in onda? La sua è una trasmissione piena di calcio. Comunque, l'oscuramento delle telecamere non è possibile, perché la Rai ha i diritti dopo le 22.30 e non si può impedire di esercitare un loro diritto». Galliani rimane sempre riguardoso nei confronti della tv di Stato, precisando che: «Noi, non ce l'abbiamo con l'azienda Rai, ma con questo segmento. Riteniamo che vada in onda un programma che utilizza un diritto senza che ci venga riconosciuto. La Rai ha comprato altri diritti che trasmette legittimamente. Noi ce l'abbiamo solo con questa trasmissione». Moncalvo, allora invita Galliani in Rai per seguire una puntata del programma, incassando l'ironica risposta di Galliani: «Ci penso. Magari, vengo lì invece di andarmi a vedere Milan-Udinese. Adesso ci penso, poi ti faccio sapere», ha scherzato l'amministratore delegato rossonero. Sempre nel corso dell'assemblea, è stato deciso di stilare un nuovo statuto, relativo alla sola Lega di serie A.