Viale Mazzini annuncia «Bartali»
In preparazione «Guerra e pace»
E dalla quinta edizione delle Telegrolle, in fase di conclusione oggi, arriva la notizia che è in preparazione una miniserie in due puntate dal titolo «Il Generale», dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia il 3 settembre del 1982, assieme alla moglie Emanuela Setti Carrano e l'agente di scorta Domenico Russo. A produrre i due episodi per Canale 5 è la Endemol, il cui responsabile per la fiction Massimo Del Frate, annuncia che le riprese inizieranno nel 2006. La storia inizia dagli anni 70 e si conclude subito dopo l'assassinio nel 1978 di Aldo Moro. Verranno affrontati gli anni di piombo durante i quali Dalla Chiesa rappresentò un punto di riferimento per la lotta al terrorismo. La sceneggiatura in fase di scrittura da parte di Fabrizio Bertelli, si sofferma sull'aspetto più familiare e privato del generale. Al progetto stanno collaborando anche i figli: in particolare Nando Dalla Chiesa sta fornendo informazioni sul mondo politico in cui si trovò ad operare il padre, mentre gli altri figli fanno conoscere episodi e aspetti inediti della vita personale del padre. Intanto ieri sera sono state consegnate a Saint Vincent le Telegrolle ai vincitori nei vari settori delle fiction. Consistente il bottino conquistato dalla Rai, nelle due categorie in cui votavano i telespettatori e la critica specializzata. I primi si sono così espressi: miglior attore Alessandro Preziosi per «Il Capitano» in onda su Raidue lo scorso febbraio. Ancora Raidue si aggiudica con «Incantesimo» un riconoscimento per Samuela Sardo. Mediaset ha fatto la parte del leone per le soap opera e le sit-com. Sono stati Fabio De Luigi e Michelle Hunziker ad essere premiati come migliori attori per «Love bugs». Mentre Alessandro Mario e Donatella Pompadour sono stati riconosciuti i migliori attori di soap opera, rispettivamente per «Cento vetrine» e «Vivere». Invece, la critica specializzata ha premiato migliori attori Luca Zingaretti per «Cefalonia» e Alessandra Martines per «Edda», progetti targati viale Mazzini. I migliori produttori sono stati considerati Carlo Degli Esposti e Pietro Valsecchi. Riconoscimenti anche a Liliana Cavani per la regia di «De Gasperi», mentre il miglior soggetto è stato quello di «Borsellino». Migliore sceneggiatura quella del serial «La squadra» di Raitre. A Panariello per la sua interpretazione della fiction «Matilde» accanto alla Ferilli è andato il premio «Scommessa vinta», per valorizzarne la trasformazione in attore tragico. Tra le anteprime proposte ieri, dalla Rai, nel giorno dedicato alla fiction, c'erano tre prodotti incentrati sulla storia. Il primo è «Don Pappagallo», due puntate interpretate da Flavio Insinna in onda a gennaio del 2006. La seconda è «Bartali» che, in due episodi, racconta la storia del grande ciclista dagli inizi della carriera fino alla morte di Fausto Coppi. Nel ruolo del protagonista l'attore Pier Francesco Favino. Il terzo è un lungo serial «Roma», realizzato in collaborazione con la rete americana HBO. Ed è stata annunciata da parte della Lux Vide di Bernabei la preparazione di «Guerra e pace», 4 puntate ispirate al capolavoro di Tolsoj. Il funzionario di Raifiction, Francesco Nardella, ha annunciato anche una serie di nuovi progetti per la soap opera e la sit-com. Innanzitutto si sta studiando la possibilità di dedicare ai due generi non solo le fasce del day time invernali, ma anche una larga fetta della programmazione estiva del prime time. E già dal prossimo anno «Un posto al sole» su Raitre potrebbe non interrompere più la programmazione estiva e andare in onda in una chiave differente, ancora allo studio, magari con personaggi inseriti da poco nella storia. Il progetto «summer fiction» è destinato a continuare anche in fasce prestigiose come ad esempio quella dopo il Tg1. Al posto di «Affari tuoi», in pausa estiva, potrebbe andare in onda la sit-com breve, fino a 15 minuti dedicati a un pubblico giovane. Tre le situation comedy in preparazione. Una con Flavio Insinn