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Smoking, un punto fermo nell'armadio di lui

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Non passa mai di moda ma ci sono regole ferree per indossarlo. Gli stilisti si lanciano in variazioni di colore sul tema

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La moda, si sa, cambia anno dopo anno e allora ecco che anche per questo capo gli stilisti amano sbizzarrirsi in declinazioni per qualcuno alle volte considerate eccessive. Unici punti fermi - forse - il papillon e la fascia quasi sempre proposti in seta nera anche se altre varianti di colore sono sempre dietro l'angolo pronte a stupirci. Per Versace lo smoking deve avere un taglio classico essere in seta misto lana effetto lucido con la giacca dalla fodera a contrasto e i pantaloni con bande e profili, tasche in cannetè di pura seta. Rompe decisamente lo schema la camicia realizzata nello stesso tessuto, ma a stampe ispirate a Klimt come la cravatta anche se a contrasto. In lana lo smoking firmato Salvatore Ferragamo che si diverte a osare con la giacca in canguro rasato, magari da indossare sotto un'elegante cappa in volpe. Supera i limiti del classico anche Gianfranco Ferrè che lo vuole con la giacca in broccato di lana e seta dai rever in raso, la camicia in popeline e i pantaloni nella stessa mischia lana-seta. E ai piedi? Per il brand Fratelli Rossetti la parola d'ordine è vitello lucido nero sia a mocassino che allacciata, questa anche nella versione con la punta allungata.

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