Saccà: le casse sono vuote Produrremo «Guerra e pace» con la televisone francese
FICTION, I PROGETTI RAI
«Le jour de gloire» è l'obiettivo del direttore Agostino Saccà che, in tempi di casse vuote, cerca di risolvere con una serie di alleanze internazionali, soprattutto con i francesi, i proibitivi problemi di budget per la realizzazione di grandi fiction popolari. «Abbiamo in cantiere diversi progetti di grande fascino - ci ha spiegato Saccà al mercato internazionale dei programmi tv (Mipcom) di Cannes - Grazie agli intrecci di collaborazione con partner internazionali, consolidati proprio in queste giornate di Cannes, possiamo annunciare che molto presto prenderanno il via tre grandi coproduzioni di fiction: "Guerra e pace", "Caravaggio" e "Artemisia Sanchez"». La Tv pubblica d'Oltralpe France 2 parteciperà alla megaproduzione della Lux Vide «Guerra e pace» (si parla di un budget di circa 22 milioni di euro per 4 puntate da 100 minuti ciascuno, di cui 8 milioni a carico di Rai Fiction), e affiancherà i tedeschi di Eos e probabilmente gli spagnoli e gli americani della Cbs. Il primo ciak del kolossal-tv sarà dato tra marzo e aprile '06. «In novembre andrò a Mosca assieme all'amministratore della Lux, Matilde Bernabei, per convincere tv pubblica e privata russe a entrare nella co-produzione - ha aggiunto Saccà - Naturalmente, il romanzo di Tolstoj per i russi è la Bibbia e, certamente, vorranno una serie di garanzie sulla parte creativa. Pur di girare a Mosca, sarei lieto di affidare la miniserie a un regista russo, magari a Nikita Mikhalkov o a suo fratello Andrej Koncalovskiy che ha lavorato molto con Hollywood. Concederei ai russi anche la scelta dell'attrice per il ruolo di Natasha, la protagonista di "Guerra e pace". Se, invece, dovessimo puntare su un'italiana, la mia preferita sarebbe Gabriella Pession». Intanto, sempre sull'asse Italia-Francia, la prima rete transalpina TF1 ha acquistato le due puntate di «Papa Giovanni Paolo II», con John Voight («Un uomo da marciapiede») nei panni del pontefice polacco. «Il regista John Kent Harrison ha fatto un gran bel lavoro - ha commentato Saccà - La fiction su Papa Wojtyla, che andrà anche sul network americano Cbs, è quasi pronta: stanno ultimando l'edizione finale e, forse, andrà in onda a Natale su Raiuno. Inoltre, considero importantissimo che Vittorio Storaro, 3 volte premio Oscar, abbia accettato di fare il direttore della fotografia delle due puntate di «Caravaggio» (anche qui France 2 e Eos sono nostri partner). Mi piacerebbe che il protagonista lo interpretasse un attore francese di grande nome. Depardieu? No, è troppo avanti con gli anni. Punterei volentieri su Vincent Cassell».