Robbie Williams: «Ho scoperto il dolore»
Un lavoro nostalgico e intriso di malinconia. «Cercare l'amore è inutile»
Alla vigilia dell'uscita dell'album, lunedì 24 ottobre, il "principe del pop" britannico, un passato di droga, alcol, psicofarmaci, provocazioni e flirt a ripetizione, ha dichiarato che non canterà mai dal vivo questa canzone perchè «è troppo dolorosa». Anni luce dal Williams che cercava di attirare l'attenzione delle donne spogliandosi nel video di «Rock dj», in «King Of Bloke And Bird», pezzo acustico di grande impatto, Robbie parla della futilità della ricerca dell'amore e mostra un ex Take That disamorato e scoraggiato. Superata da poco la soglia dei trent'anni, l'artista inglese ha impiegato due anni per partorire questo disco scritto interamente nella sua camera da letto, insieme a Stephen Duffy. Una collaborazione dalla quale è nato un cd nostalgico e intriso di melanconia, tranne rare eccezioni. Come il primo singolo «Tripping», un tentativo, a suo dire, di "mini gangster opera". E di «A Place To Crash», esuberante inno da stadio che sicuramente infiammerà i fan nei concerti a venire, e di cui Robbie, senza falsa modestia dice: «È l'unico riff dei Rolling Stones che Keith Richard non abbia ancora scritto». Osannato in patria ma considerato una star minore negli Usa (dove da qualche tempo risiede, a Los Angeles), l'ex enfant terrible della pop music, in «Intensive Care» dà prova di maturità e auto-consapevolezza, non nasconde al mondo la sua fragilità. Ne è la prova «The Trouble With Me», uno dei suoi più riusciti pezzi su quell'auto-lacerazione mista a risoluta eloquenza di cui l'autore di «Feel», «Angels» e «No Regrets» è indiscusso maestro. Una canzone scritta da un uomo maturo alla disperata ricerca della donna dei suoi sogni, che in un verso ammette «non credo di poter amare». L'amara presa di coscienza di avere a 30 anni compiuti un vuoto nella sua vita, è il tema di «Make Me Pure (But Not Yet)», un'intensa preghiera a Dio perchè lo aiuti a riempire il suo vuoto affettivo («Ho smesso di pregare, spero che questa canzone lo faccia per me»). L'album è ispirato, almeno in parte, dal classico singolo del 1984 degli Human League, «Louise», brano su un uomo che vede la sua ex ragazza a una fermata dell'autobus e realizza di avere ancora un forte sentimento per lei. «È una delle mie canzoni preferite di sempre - spiega Williams - Molte tracce del cd, come "Ghosts" e "Spread Your Wings", sviluppano tematiche simili, riguardo ex amanti che ancora si desiderano a vicenda. C'è molto struggimento in questo disco, credo». Il 3 novembre Williams sarà uno degli head-liner degli Mtv Europe Awards, insieme a Madonna, Coldplay, Shakira, Foo Fighters, Black Eyed Peas e Green Day. Sul palco del Pavilion Atlantic di Lisbona, l'eclettico Robbie presenterà dal vivo «Trippin».