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L'ufficio legale di Viale Mazzini: inutile che Del Noce si autosospenda

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Intanto ieri è stata fatta luce sulla ipotesi ventilata da Fabrizio Del Noce, responsabile di Raiuno, di autosospendersi durante le puntate di «Rockpolitik» in quanto impossibilitato ad esercitare il controllo sui contenuti, data la libertà autorale elargita a Celentano dai vecchi e nuovi vertici Rai. Il direttore degli affari legali di viale Mazzini, Ruberns Esposito, infatti, ha fatto sapere che tutta la responsabilità, dal punto di vista legale, di quanto accade all'interno di «Rockpolitik» sarà di Adriano Celentano. Liberando Del Noce anche dalla preoccupazione della cosiddetta «ora di buco nero», nella fascia protetta dalle 21,30 alle 22,30, quando nessuno sa cosa farà Celentano. È anche di ieri la notizia che Michele Santoro ha rifiutato l'invito del Molleggiato a partecipare al programma. Ma ci sono motivazioni differenti da quelle esposte dagli altri due ex invitati Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. Motivazioni che il parlamentare europeo dei Ds si riserva di comunicare oggi. Alessio Butti capogruppo di An in commissione di vigilanza Rai, non condividendo il chiasso sull'invito a Santoro, fa notare che la presenza di politici in show di intrattenimento deve essere giustificata dal tema trattato. «Avanzo qualche dubbio che Celentano possa trattare qualche materia europea di provato interesse per l'onorevole Santoro», conclude Butti. L'esordio del nuovo show «Rockpolitik» sta coinvolgendo anche le altre reti televisive. Di Celentano come protagonista della storia del costume italiano e della libertà di espressione nei media si parlerà questa sera nel consueto appuntamento «Otto e mezzo» in onda su La7. La novità è rappresentata dalla presenza di Giuliano Ferrara, del direttore di Raiuno Fabrizio del Noce che troverà, tra gli ospiti anche Lucia Annunziata, ex presidente della Rai. Da sottolineare, inoltre, ed anche questa è notizia dell'ultima ora, che lo show di Celentano dovrebbe chiudere i battenti qualche minuto prima delle 23,40, orario in cui la linea passerebbe a Bruno Vespa con «Porta a porta». Attualmente infatti l'appuntamento di seconda serata di Raiuno è in palinsesto con argomenti leggeri e poco impegnativi. Ovviamente la fedeltà all'orario di chiusura da parte di Celentano è tutta da verificare, con le inevitabili conseguenze di una probabile assenza di «Porta a porta» se lo sforamento dovesse essere troppo consistente. A dare fastidio al Molleggiato ci pensa Raitre, dove alle 20,40 andrà in onda l'incontro di calcio di Coppa Uefa Tromsoe-Roma. Qualche preoccupazione celentano la sta dando anche alle reti concorrenti, perché il nuovo appuntamento di seconda serata, «Il senso della vita» condotto da Paolo Bonolis, inizierà soltanto a fine novembre. A Mediaset, però, ci tengono a sottolineare che non era mai stata annunciata alcuna data per l'esordio del programma, ma voci circolanti qualche mese fa, parlavano di un ipotetico inizio al 20 settembre, data che non è stata mai rispettata. Unica stakanovista della situazione televisiva è la fiction «Elisa di Rivombrosa che non si schioda dal prime time del giovedì. Canale 5 la mantiene in palinsesto convinta che riuscirà a strappare spettatori a Celentano in vista dei nuovi sviluppi della vicenda che coinvolgono vecchi personaggi della passata edizione ed il mistero legato al personaggio di Antonio Cupo. Tra le tante reazioni sull'esordio di «Rockpolitik», ce ne sono altre due. Quella di Giulietti, che sottolinea come Celentano sia libero di esprimersi come vorrà. «Mi auguro soltanto che l'ora di buio nella programmazione dello show, sia una trovata pubblicitaria, non ci sono codici di espressione a cui attenersi, ad eccezione di quelli imposti dalla legge», puntualizza Giulietti facendo notare che esiste pur sempre la libertà di cambiare canale per coloro che non gradiscono. La seconda viene da Roberto Benigni, ospite della secon

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