«Occhio alla spesa» piace ai cittadini tartassati

Adesso Alessandro Di Pietro è al timone di «Occhio alla spesa», in onda ogni mattina, su Raiuno, dalle 11 alle dodici. La trasmissione, considerata a viale Mazzini un appuntamento di servizio pubblico, è giunto alla terza edizione e sta andando in onda dal 12 settembre. Resterà in palinsesto fino alla conclusione della stagione televisiva. Per la qualità dei servizi, riferiscono dalla redazione del programma, «Occhio alla spesa» è molto apprezzato dal pubblico e si è attestato quest'anno sul 17,80% di share, risultando uno dei programmi più seguiti nella fascia di ascolto del day time. «"Occhio alla spesa" si presenta non solo come un osservatorio privilegiato sulla spesa quotidiana ma anche su tutti i problemi che la famiglia italiana deve affrontare, ad iniziare dalla giungla dei prezzi a cui ci si trova di fronte quando si frequentano i mercati cittadini», dice Di Pietro, che conduce il programma di cui è autore e conduttore dagli studi della Rai di Saxa Rubra. Tra le novità di questa edizione, spiega ancora Di Pietro, c'è la rubrica «Occhio o Pinocchio» in cui vengono messi sotto accusa tutto coloro che hanno detto una bugia ai consumatori italiani o li hanno ingannati con affermazioni che in seguito si sono rivelate non vere o sono state disattese. E infatti non sono rare le incursioni delle telecamere del programma nei mercatini rionali, soprattutto quelli che vendono generi alimentari, fanno ancora notare dalla redazione. Viene sottolineato che uno dei punti di forza del programma è il momento in cui sono dichiarati i prezzi sul mercato di prodotti, puntualizzando di quanto sono aumentati o diminuiti rispetto all'ultima volta in cui sono stati presi in considerazione. Per realizzare questo servizio il programma ha sguinzagliato nei mercati nelle principali città italiane, tra cui Roma, Napoli, Milano, Bologna, una squadra di studenti universitari. Ognuno nella città di propria competenza, si reca ogni mattina, tra le otto e le nove, nei mercati, e segna la variazione, se è stata rivelata, dei prezzi dei principali generi, tra cui frutta e verdura, ma in genere tutti i prodotti agro alimentari. Altra novità di questa edizione è la possibilità di vedere in diretta e dal vivo, attraverso il sistema di telefonia UMTS, i cartellini dei prezzi al consumo di generi alimentari venduti nei principali cinque mercati nazionali. Questa possibilità, concludono dalla redazione di «Occhio alla spesa» è una assoluta novità nel panorama televisivo italiano. Ed infine c'è anche un gioco che mette in palio una spesa di 250 euro. Mar. Cat.