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Depardieu e Ligabue sembrano certi Ma Luttazzi, come Biagi, non ci sarà

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Intanto sembra sempre più probabile che possa arrivare anche la rockstar Madonna, in occasione dell'uscita sui mercati internazionali del suo ultimo cd. L'arrivo di Madonna che potrebbe esibire per la prima volta, un nuovo look, legato alla sua ultima fatica discografica, è dato per possibile in una delle ultime puntate dello show di cui Adriano Celentano è regista unico. Tra gli ospiti confermati della prima puntata ci sono Luciano Ligabue, Gerard Depardieu e i Subsonica. Dodici le telecamere utilizzate nello show e non diciotto. La notizia dell'ultima ora, non confermata, ma che sembra data per certa, è che, per la prima puntata, giovedì prossimo, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce potrebbe non essere presente nel mega capannone di Brugherio, alle porte di Milano, da dove va in onda lo show. La perplessità di Del Noce sulla sua possibile assenza alla prima di uno show che va in onda sulla rete da lui gestita, è conseguenza dell'ipotesi da lui avanzata alcuni giorni fa, di volersi autosospendere per tutte e quattro le puntate di Rockpolitik non avendo potuto avere il controllo sui contenuti del programma per la libertà autorale concessa all'ex Molleggiato. È quasi certo che di questa ipotesi e di tutte le grane sollevate dal caso Celentano, si parli oggi nel Consiglio di Amministrazione della Rai previsto a viale Mazzini per le 15. Nell'eventualità, infatti, che del Noce decida di autosospendersi, si dovrà stabilire su chi dovrà ricadere la responsabilità dei contenuti trattati all'interno delle quattro puntate prodotte da Ballandi. Contenuti che fanno tremare le vene e i polsi ai responsabili di Raiuno, in quanto soprattutto nella prima ora del programma, solitamente riservata al monologo del Molleggato, si prevedono discussioni sui temi dell'omosessualità, dei Pacs, del conflitto di religione che non mancherà di toccare l'islamismo, della guerra, del terrorismo, della fame nel mondo con un occhio attento alle sofferenze dei bambini. Il tutto sarà illustrato da filmati di grande impatto, ma anche di notevole crudezza che non mancheranno di impressionare il pubblico della prima serata. E poi bisogna mettere in conto le lunghe pause di Adriano Celentano dopo che avrà lanciato provocazioni ed incentivato riflessioni. Altro annoso problema di cui si dovrebbe discutere oggi è la presenza di Michele Santoro nella prima puntata di giovedì. Certo, un intervento di Santoro, alla luce del «no» arrivato da Daniele Luttazzi dopo quello di Enzo Biagi, sembra sempre più improbabile. Luttazzi, ringraziando Adriano e Carlo Freccero (ex direttore di Raidue e tra gli autori del programma), ha spiegato: «Devo declinare l'invito per gli stessi motivi ricordati da Enzo Biagi. Quando la Rai sarà bonificata da dirigenti che al nome di Biagi, Santoro e Luttazzi preferiscono autosospendersi, quello sarà un grande giorno». Di Santoro si dovrà occupare la commissione di vigilanza della Rai. Infatti, per la par condicio, accanto ad un parlamentare di uno schieramento politico, dovrà essere presente anche un collega dello schieramento opposto. Il che significa che Celentano dovrebbe invitare anche un politico di destra. Senza considerare che, se molto è stato svelato sullo show, resta il buco nero di un'ora, dalle 21,30 alle 22,30, in cui nessuno sa cosa accadrà. E poi c'è il problema delle parodie: niente imitazioni religiose, questo almeno sembra certo. Maurizio Crozza si calerà in differenti personaggi politici, tra i quali due presidenti statunitensi, l'attuale George Bush ed il suo predecessore Bill Clinton. Crozza sta preparando anche la parodia di altri politici, tra i quali si parla del Comandante Marcos, del presidente Putin. E poi ci saranno anche le imitazioni di personaggi che non frequentano molto il piccolo schermo. Confermata la presenza di Teo Teocoli solo alla terza puntata di Rockpolitik. Luisa Rainieri, unica presenza femminile dello show sarà una sorta di musa ispiratrice per il padrone di casa,

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