Claterna, metropoli romana riscoperta nel Bolognese
Alcuni scavi molto parziali, a fine '800, negli anni '30 e negli anni '80-90 portarono alla luce resti parziali di una domus patrizia con mosaici e altri oggetti di uso quotidiano provenienti da abitazioni più povere. Ora gli scavi riprenderanno con continuità, grazie all'impegno della Provincia di Bologna, del Comune di Ozzano Emilia (nel cui territorio si trova il sito), della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna che ha acquisito l'area e dell' associazione «Civitas Claterna» che gode del supporto dell'Ima, industria di packaging che ha sede nelle vicinanze, che ha sposato con entusiasmo il progetto. Domani, nel corso di una riunione, sarà stabilito il calendario dei lavori di scavo, che saranno curati da una equipe di 15 specialisti. «Claterna» era il nome della città romana situata sulla via Emilia fra le colonie di Bononia (Bologna), ad ovest, e Imola (Imola), ad est. Era una città di medie dimensioni, visse fra la prima metà del II secolo aC ed il V secolo dC durante tutto il periodo della colonizzazione romana in questa parte della regione. La localizzazione della città è frutto dall'analisi incrociata di una serie di dati, hanno spiegato gli archeologi, come la persistenza del toponimo nella estrema parte orientale del territorio comunale di Ozzano dell'Emilia, documentata dalle fonti scritte e cartografiche dall'antichità a oggi.