IL DRAMMATURGO britannico Harold Pinter ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
Harold Pinter, 75 anni, al quale quattro anni fa è stato diagnosticato un tumore all'esofago, che ha curato con esito soddisfacente, si è detto «sopraffatto» dall'assegnazione del premio, dicendo che non si aspettava di essere il prescelto. «Non ho avuto tempo di pensarci - ha affermato - Ma sono molto, molto commosso. È qualcosa che non mi aspettavo, mai». Alla domanda sul perchè, secondo lui, è stato premiato, il neo-Nobel ha detto con tono meditabondo: «Me lo chiedo, me lo chiedo...». Pinter ha festeggiato la notizia con sua moglie, bevendo una coppa di champagne. Pinter è conosciuto non soltanto per le sue opere, ma anche per i suoi fermi ideali che, soprattutto negli ultimi anni, dal palco l'hanno trasferito sul podio in veste di attivista politico. Negli ultimi anni è stato uno dei più espliciti oppositori della guerra in Iraq, bollando il primo ministro Tony Blair «un idiota deluso», il presidente americano George Bush «un assassino di massa» e gli Usa «un mostro fuori controllo, un paese governato da pazzi criminali con Blair nelle vesti di loro prezzolato criminale dai valori cristiani».