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JAZZ L'ultima e modesta performance

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del grande Lester Young a Parigi

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Il grande sassofonista, uno dei padri del jazz moderno, si trovava all'inizio del 1959 a Parigi per un ingaggio di otto settimane al Blue Note. Lester, molto malato, estremamente affaticato era ormai l'ombra di se stesso. Malgrado ciò accettò di registrare un disco per Barclay. L'ultimo della sua vita. Accompagnato da due musicisti francesi, René Urtreger e Pierre Michelot, oltre che da Kenny Clarke e Jimmy Gourley , incise dodici brani riportati alla luce dopo quarantasei anni, in cui si ascolta un Lester Young drammaticamente regredito rispetto ai suoi anni precedenti. Forse, per rispetto ad un grande musicista, sarebbe stato opportuno lasciar riposare queste incisioni per molti anni ancora. Voto 5Adr. Maz.

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