Il mio amico von Braun mi disse «Ti porterò con me sulla Luna»

Morì nel '77 a 65 anni. Il giornalista e scrittore Luigi Romersa, classe 1917, autore del libro «Le armi segrete di Hitler», è stato amico personale di von Braun e ha seguito, da vicino, la sua vita avventurosa. Luigi Romersa quando conobbe Wernher von Braun? «Nel '44, a Peenemünde, nella base segreta dove venivano costruite le V1 e V2 e dove venni inviato da Mussolini per vedere le nuove armi». Che persona era? «Eccezionale, tra noi nacque subito una grande amicizia. Era cordiale, simpatico, un grande divulgatore e un eccezionale conversatore. Aveva il potere di farti "vedere" quello che raccontava. Quando, molto prima dello sbarco sulla Luna, mi parlò del progetto, mi sembrò di essere trasportato io stesso nello spazio». Come visse von Braun il passaggio dalla Germania nazista agli Stati Uniti? «Non ci fu alcun passaggio, non era una persona legata alla politica, era uno scienziato eccezionale, intelligentissimo e la sua mente era oltre queste divisioni. Aveva veramente sempre la testa tra le nuvole». Le disse qualcosa che non scorderà mai? «Il giorno dello sbarco sulla Luna ero con lui, mi complimentai, piangevo per la commozione. Lui rideva e mi disse: "Dai Gigi, tranquillo, quando andrò io sulla Luna verrai anche tu"». A. A.