Miss Italia: «E ora riuscirò a fare l'attrice»

Per quale squadra fa il tifo Miss Italia? «Tifo per la Juventus. Sono nata a Torino e mi piace la squadra di Capello». E quale Miss Italia preferisce? «Ho sempre avuto un debole per Martina Colombari». È cattolica? «Sì, ma non proprio praticante. Vado poco a Messa. Comunque per quanto riguarda l'argomento "religione" preferisco non parlarne. Sono state scritte tante cose, la fede è un argomento molto e troppo intimo, tanto personale. Preferisco tenerlo nel mio più intimo privato». Qual è il suo sogno? «Il mio sogno era ed è tuttora quello di diventare un'attrice, lavorare nel mondo dello spettacolo. Con l'elezione a Miss Italia ho sicuramente avuto un buon avvio. Non è tutto, ma non è poco». E tra i suoi desideri già realizzati quale mette in prima posizione? «Sicuramente era quello di partecipare al concorso di Miss Italia, partecipare e perché no, vincerlo. Mi è riuscita un'operazione difficile, ma non disperata». E i suoi genitori cosa pensano di lei? «Mia madre tutto il bene possibile. Mio padre aveva qualche dubbio per quel che volevo fare. Anche il concorso di Miss Italia aveva procurato qualche incertezza nel suo modo di essere. Comunque papà Michele oggi è davvero contento». E suo fratello Eugenio? «È stato sempre entusiasta di me. Oggi lui è un giovane tranquillo, sposato con una bimba di nove mesi». Perché il suo nome Edelfa, Edy per gli amici? «Mi chiamo così in onore di mia nonna paterna. Il papà di mia nonna aveva viaggiato molto ed era stato anche in Grecia. Sembra proprio di origine greca questo nome alquanto inusuale. Pare sia di una principessa greca». E il suo secondo nome Chiara ha anche una spiegazione? «Sì, il sacerdote che mi ha battezzata voleva che fosse ricordata una santa». Il suo futuro come sarà? «Non so. Cercherò di realizzare i miei sogni».