Scegliere l'arredo e cambiarlo come un abito
Gli oggetti per la casa diventano personalizzati. Le proposte più accattivanti vengono dal Nordeuropa
La tendenza al trasformismo, al gioco e alla personalizzazione sembra essere in aumento anche nella casa, oltre che nella moda. Dipenderà forse anche dal fatto che i complementi d'arredo sono sempre meno prodotti (e acquistati) per durare per sempre, cambiare diverte, oltre che essere spesso una necessità. Il lifestyle del terzo millennio impone la flessibilità mentale, nel lavoro, nella famiglia e dunque anche nella casa. Le proposte più accattivanti vengono dal nordeuropa, i designer danesi e svedesi in particolare, forse anche perché stimolati dalla consuetudine con l'Ikea style, sono tra i più propositivi. Tra i marchi italiani della fascia più economica, interessanti sono le proposte di Casamania, azienda del nordest specializzata in materie plastiche, che ha fatto dell'equilibrio tra design e ironia il suo credo. Novità del 2005 è Opus Incertum, design Sean Yoo, un modulo quadrato in polipropilene espanso (ovvero polistirolo) con scaffali asimmetrici, tipo celle di alveare, da usare come libreria o come parete divisoria. Leggerissimo, disponibile in diversi colori, si può facilmente trasportare e riadattare ai diversi ambienti.