L'extracomunitario danza da star
VISTO DAL CRITICO
IL TITOLO ci dice subito che siamo dalle parti della danza. Non però quella dorata delle étoiles (anche se alla fine, tanto per cambiare, ci si dice che «è nata una stella»), ma nelle grigie periferie degli extracomunitari senza permesso di soggiorno. Il protagonista, infatti, tale Beni, è un ballerino albanese venuto clandestinamente in Italia con il miraggio di una bella carriera. Invece, vittima di una truffa, è costretto, agli inizi, a esibirsi in spettacolini di quart'ordine (dove si canta ancora «Maramao perché sei morto»...). Fino al giorno in cui, decidendo di lottare costi quello che costi, comincia a farsi un po' di strada, prima ostacolato dalla mancanza di un permesso di soggiorno poi, conquistato quello grazie alla dubbia protezione di una donna bene introdotta, riuscendo, dopo altre non piccole difficoltà, non solo a vincere ma anche a conquistare la ragazza amata fin dal primo giorno, ballerina anche lei, però fino a quel momento irraggiungibile perché legata a un altro... Si è scritta e poi diretta questa storia Andrea Barzini, dopo qualche buona prova al cinema («Italia-Germania 4-3») e, di recente, molta televisione (le serie di Don Matteo, ad esempio). Avendo a che fare con un ballerino e con gli ambienti, sia pure marginali, della danza, con il sussidio di un coreografo ha dato spazio di continuo a balli, balletti, "passi a due", "a solo", cercando, in mezzo, di richiamare l'attenzione con le vicende, anzi, con le vicissitudini, del protagonista. Non direi che i personaggi, con i loro caratteri appena sbozzati, convincano realmente e così le situazioni in cui si muovono, se non tutte prevedibili (come il finale in gloria), certo un po' schematiche e costruite con modi un po' facili. In parte però li riscatta una regia che cerca di suscitarvi in mezzo qualche tensione: con immagini accurate. Il ballerino al centro è naturalmente un vero ballerino albanese, Kledi Kadiu, che si esibisce da anni su Canale 5. Della sua recitazione e del suo accento albanese è inutile discutere, comunque balla e questo gli era stato chiesto.