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Jean Reno poliziotto a caccia di Lupi Grigi

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ESCE VENERDÌ IL FILM DI CHRIS NAHON

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Il film è tratto dal best seller omonimo di Jean Christophe Grange, reduce dal successo del precedente adattamento cinematografico del suo romanzo «I fiumi di porpora», già campione d'incassi. Nel cast, oltre a Jean Reno - storico interprete dei personaggi di Grange - che veste stavolta i panni dell'implacabile poliziotto Shiffer, figurano Arly Jover, Jocelyn Quivrin e Laura Morante, nel ruolo di Mathilde, una psichiatra coinvolta - suo malgrado - nelle vicende dei Lupi Grigi, gruppo nazionalista turco molto politicizzato, che crede nel ritorno di una Turchia ancestrale. I Lupi Grigi sono tuttora un'organizzazione potente, coinvolta nel genocidio degli Armeni e nell'attentato a Papa Wojtyla. Il regista Nahon, ieri in conferenza a Roma con Reno e la Morante, ha rivelato di aver ricevuto minacce durante la lavorazione del film in Turchia e soprattutto in Cappadocia, culla dei Lupi Grigi, che volevano imporre delle modifiche alla sceneggiatura. «Niente di serio - ha precisato il regista - anche se non sono mancate minacce alla mia famiglia. Non ho mai avuto intenzione di giudicare l'operato e le idee dei Lupi Grigi: la Turchia è una giovane democrazia che non vuole essere criticata, ma io non volevo offendere nessuno». Jean Reno, dal canto suo, non ha più voglia di continuare a fare questi personaggi da duro. «Preferisco fare commedie - ha detto l'attore - Con Roberto Benigni ho appena finito di girare "La tigre e la neve": Roberto è un vero poeta, un angelo». Per la Morante questo è il primo film d'azione, «ma si tratta di un ruolo marginale che non mi vede mai davvero coinvolta nelle azioni violente - ha spiegato l'attrice toscana - Ho accettato questa parte perché mi diverte rischiare e provare sfide sempre nuove. Oggi, alla Casa del Cinema di Roma, sarà presentato il Dvd diretto da Elisabetta Sgarbi, nel quale recito un monologo letterario. Altri due film sono intanto in uscita. "Liscio" di Claudio Antonini con Antonio Catania, dove mi sono calata nel ruolo di una cantante e "Adelmo torna da me", opera prima di Carlo Virzì, con Neri Marcorè. Ancora in lavorazione è invece un altro film francese, "Les petites peurs a partager" di Alain Resnais, storia di coppie dai complicati menàge. In primavera sarò poi in teatro con Margherita Buy, per un testo della Comencini».

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