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Il feuilleton domani contro «L'isola» La regista: usato come tappabuchi

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Se la produzione deciderà di realizzare il terzo sequel della fiction, io non ci sarò. Credo di aver esaurito con questa seconda partecipazione tutto quello che il mio personaggio aveva da dire. Adesso è giusto che mi ritiri». Parola di Vittoria Puccini, diventata, lo scorso anno un'icona della fiction in costume per l'inaspettato e straordinario gradimento di pubblico del feuilleton «Elisa di Rivombrosa» la cui seconda serie inizia, su Canale 5, mercoledì 21 settembre. Con un anticipo rispetto alla data fissata di giovedì 22 settembre in prima serata. Lo spostamento è stato deciso per controprogrammare l'esordio de «L'isola dei famosi» su Raidue ma ha scatenato le ire della regista Cinzia Th Torrini che si è scagliata contro Mediaset accusando l'azienda di utilizzare la fiction come tappabuchi. Intanto Vittoria Puccini che a soli 24 anni si è trovata all'apice di un grande successo di pubblico, svela alcuni particolari della nuova serie della fiction, parla del suo rapporto con Alessandro Preziosi ed anticipa i suoi progetti futuri. Elisa dovrà affrontare la morte del marito perché Alessandro Preziosi, il conte Ristori, ha deciso di rinunciare alla fiction. Come ha vissuto l'evoluzione del suo personaggio e che genere di amore legherà Elisa al capitano Grey, interpretato da Antonio Cupo? «La drammatica storia che vivrà Elisa mi ha concesso l'opportunità di spaziare con la recitazione su tutti gli aspetti della sofferenza, dal cui tunnel la protagonista saprà emergere con dignità e senso del dovere. Elisa non dimenticherà mai il conte Ristori, quell'amore l'accompagnerà per tutta la vita e sarà insostituibile. Il sentimento che la legherà a Grey è differente. Rappresenta la comprensione che viene a crearsi tra due persone deluse dalla vita e piegate dalla sofferenza che un giorno si incontrano e trovano l'una nell'altra conforto reciproco all'angoscia che le attanaglia. Elisa ha dei compiti molto importanti da svolgere: pensare alla figlia assicurandole un avvenire, salvare la tenuta di Rivombrosa oberata dai debiti e soprattutto vendicare la morte a tradimento del conte Ristori. Posso anticipare che riuscirà in tutti e tre gli obbiettivi. Ma sarà dura e con colpi di scena imprevedibili». Ci saranno ancora scene d'amore esplicite come nella prima parte? «Ci saranno certo scene d'amore, ma saranno poco esplicite. I telespettatori scopriranno subito che il mio nuovo compagno nasconde un terribile segreto legato alla sua infanzia. Elisa lo aiuterà a venirne a capo». Cosa pensa Alessandro Preziosi che è anche il suo compagno nella vita di questo nuovo amore di Elisa? «Innanzitutto è orgoglioso della sua partecipazione alle prime due puntate. Ha visto anche il seguito della fiction ed è soddisfatto dell'evoluzione del personaggio di Elisa». Lei è divenuta l'icona della donna che lotta con tutte le sue forze in nome dell'amore. Quanto somiglia ad Elisa sotto questo aspetto? «Moltissimo. Sono del parere che l'amore è una forza potentissima dell'animo umano per il quale bisogna lottare e combattere». Cosa farà adesso Vittoria Puccini? «Tra breve inizierò a girare una fiction in due puntate per Canale 5 dal titolo "Gioco di vite". Si tratta di un thriller coprodotto con gli Stati Uniti di cui io sono la protagonista. È stato tratto dal libro di Henry James». Abbandonerà il cinema? «Assolutamente no. Sto valutando una serie di progetti. Non ho fretta sono molto giovane e desidero fare scelte gisute, non affrettate». Mar. Cat.

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