I gioielli «mobili» indossati da Nina Moric
Artlinea Jewels, azienda produttrice presente sul mercato italiano e internazionale dal 1983, ha scelto da due anni una diversa strategia commerciale. Non più solo dunque a contatto con i distributori, trend che pure in questi anni ha determinato un grande successo del marchio, ma una penetrazione più incisiva del mercato con una campagna pubblicitaria che ha come testimonial la modella Nina Moric. Esclusivamente in oro i gioielli, che, fatti a mano, sono apparsi nelle ultime stagioni in perfetta linea con le tendenze moda. Anelli, bracciali, collane, orecchini e pendenti di sei collezioni diverse che per il 2005 hanno arricchito il marchio dalla produzione già ampia con tecniche di lavorazione diverse: dal tubo vuoto all'elettroformatura, fino alla microfusione, alla catena fatta a mano e allo stampaggio. Tecniche favorite anche dal veloce processo di realizzazione che va dal semplice bozzetto del monile alla sua esecuzione in tempi brevissimi grazie ad un efficace lavoro di equipe. Tra le collezioni di questo ultimo anno, «Fireworks» (nella foto) è quella che più esprime il concetto di mobilità, vistosità e leggerezza, con i grandi anelli dai pendenti in morbido movimento eppure lontani da ogni pesantezza. Decisamente più sottile la linea della collezione «Carezze», mentre si aprono come fiori i gioielli della linea che prende, per l'appunto, il nome «Petali». Pendenti di ogni forma, e curati in ogni più piccolo dettaglio, sono quelli della linea «Charms», per bracciali che si fanno ricordare nella scelta dei singoli pendenti. «Contrariè» e «Twist» le due ultime collezioni, con una vasta produzione di orecchini forgiati secondo gli intrecci di tendenza dell'ultimo anno. Semplici, ma di sicuro effetto, i gioielli di Artlinea sono lavorati anche con semipreziosi, pietre, rubini e perle che ammiccano, dagli intarsi, al fascino che da sempre l'oreficeria, in particolar modo artigianale e varia nella sua produzione, genera. A. C. T.