E lunedì torna Vespa su Raiuno «Enrico vuole vincere, lo batterò»
Dalle prime puntate "Matrix" (nonostante il forfait di ieri sera) ha dimostrato di saper essere un appuntamento altamente competitivo. Nello scontro frontale saremo alternativamente vincitori e vinti. L'importante sarà non perdere sempre». È Bruno Vespa che parla, in occasione della presentazione della nuova edizione di «Porta a porta» che torna lunedì 12 settembre in seconda serata su Raiuno. Il giornalista non sottovaluta la pericolosità della presenza di Mentana e non nasconde le nuove difficoltà, prima tra tutte quella legata agli ospiti. In che senso diventa più problematico pianificare la presenza di chi deve intervenire al programma? «Per adesso andremo in diretta. Ma se all'ultimo momento dovesse accadere un evento che costringe a cambiare la scaletta, ci troveremmo nell'imbarazzo di congedare gli ospiti per organizzare una nuova scaletta. Prima, registrando spesso alle 18, non c'era questo problema». Quali saranno le serate in cui «Porta a porta» andrà in onda? «Saremo in video dal lunedì al giovedì mantenendo sempre l'attenzione sulla più stretta attualità. La seconda serata è divenuta importante anche per gli investimenti pubblicitari: la Rai ha incrementato le entrate». A quali motivi attribuisce la rivalutazione della seconda serata? «È stata Mediaset a rivalutarla quest'anno. Dopo aver sofferto in questa fascia oraria anche economicamente, adesso mi lanciano contro non solo Mentana ma anche Bonolis (il giovedì sera, ndr). Su Canale 5 il venerdì c'è anche "Zelig off". Ma "Porta a porta" ha il merito non solo di aver rappresentato un'alternativa al "Costanzo show" ma di aver costretto addirittura a chiudere il salotto buono del Parioli. Gli ultimi anni, infatti, l'Auditel assegnava a Costanzo il 15,31% di share medio e a noi il 24,54%». Ritiene che Mentana possa intaccare il predominio di «Porta a porta»? «Mediaset ha investito enormi risorse sul programma. Basta considerare la consistenza della squadra di Mentana. Ma "Porta a porta" ha una forza che alla fine avrà ragione». Crede che Mentana punti a un pubblico giovane? «Secondo l'Auditel a seguire Matrix fino a ora è stata una platea di cinquantenni e oltre». Come si prepara a moderare il confronto tra Berlusconi e Prodi per le politiche del 2006? «C'è tempo per pensarci: i due leader si incontreranno nell'ultima fase della campagna elettorale».