Scienza e segreti nascosti sotto la calotta polare
L'ultimo viaggio nel suo inconscio si intitola «Artico», dell'Editrice Nord. La storia, lo dice il titolo, è ambientata al Polo, in una delle due isole di ghiaccio della Terra. I primi passi della trama si sviluppano nel periodo precendente alla Seconda guerra mondiale. Alcuni scienziati russi sono stati portati nei laboratori nascosti sotto la calotta polare. Lavorano a «un progetto rivoluzionario che cambierà il corso della storia». Ma le cose non andranno così. Il progetto sarà improvvisamente sospeso. Molti anni dopo, però, succede qualcosa: per motivi scientifici un'altra spedizione viene inviata al Polo. Nessuno ricorda il progetto sovietico che fu misteriosamente sospeso. Sono passati 65 anni. Eppure qualcosa di quel periodo è sopravvissuto. E qui il libro si ravviva: tornano gli scienziati, si riparla di piani segreti, si tessono complotti. Il lettore ormai è in trappola. Finire il libro è l'unico modo per uscire dalla trama mozziafiato. James Rollis «Artico» Editrice Nord, pp. 466, 18,60 euro