MA CHE cos'è che aveva tanto indignato, nell'"Intervista", i custodi della "vulgata" antifascista? Un ...

c'è un fascismo-movimento ricco di fermenti, un laboratorio di idee, di polemiche, di riviste, che vagheggia la seconda ondata rivoluzionaria e che collega il marzo del '19 all'aprile del '45, e c'è un fascismo regime, autoritario, difensore dell'ordine, e che fa politica attraverso inevitabili compromessi: Mussolini,che ora tira le briglie, ora le allenta, è il momento di sintesi; il fascismo non è comunque assimilabile ai regimi di tipo reazionario o conservatore perché mobilita le masse sul principio della partecipazione attiva; se gli squadristi furono, in determinate situazioni, "guardie bianche" degli agrari e degli industriali in funzione anticomunista, nel complesso il fascismo rivendicò e si sforzò di realizzare il primato della politica rispetto all'economia; il fascismo ebbe un consenso di massa,fortissimo dopo la conquista dell'Impero, e se non avesse fatto la guerra sarebbe durato a lungo: d'altra parte, tenendo conto dello scenario storico-politico, non poteva non fare quella guerra che ne avrebbe provocato la caduta; tra fascismo italiano, proiettato verso il futuro, e nazismo tedesco, alla ricerca delle radici ariane, vi sono più punti di divergenza che di convergenza: e, del resto, il fascismo italiano ha caratteristiche che lo differenziano da tutti gli altri. M.B.G.