Rai contro Bonolis: ha violato l'esclusiva
Così la Tv di Stato adesso potrebbe chiedere al Re Mida dei presentatori un risarcimento per violazione dell'esclusiva. «Adesso a chi nelle settimane scorse annunciava querela, suggerirei una maggiore prudenza», dice il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo chiedendo al direttore generale Alfredo Meocci proponga al prossimo Cda di martedì l'allontanamento dai loro incarichi dei responsabili. «Quello che avevo denunciato nell'affaire Bonolis-Affari tuoi - aggiunge il consigliere - era in sostanza un atteggiamento di favore della Rai nei confronti di Mediaset. La notizia che Bonolis era ancora sotto contratto con la Rai è la prova principe di quanto successo negli ultimi mesi. Non si è mai vista un'azienda che tratti in maniera così favorevole il maggiore concorrente. Adesso però il compito del nuovo dg è più semplice. Erano in pochi a conoscere i termini del contratto di Bonolis: Meocci venga in Cda martedì e ne proponga l'allontanamento dai loro incarichi. Solo così si potranno ristabilire corrette regole di governo del servizio pubblico radiotelevisivo». E Meocci risponde: «Il caso Bonolis? È una questione ancora totalmente aperta. Martedì prossimo se ne parlerà nel Consiglio di amministrazione della Rai, e credo che verranno adottate tutte le iniziative del caso». Intanto Mediaset attende le decisioni del Cda Rai per il caso Bonolis e soprattutto aspetta di conoscere gli eventuali argomenti giuridici dell'azienda prima di adottare eventuali proprie iniziative. «Sono contratti - ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri - e se ci sono delle infrazioni è chiaro che si portano nelle sedi appropriate, e poi si vedrà». A Meocci che annuncia «tutte le iniziative del caso» per la vicenda Bonolis, Confalonieri replica: «Vediamo che cosa faranno, e che ragioni hanno. Se la Rai ha ragione ci saranno delle conseguenze, ma se così non è.... D'altra parte - ha concluso Confalonieri - toccherà a Bonolis reagire, perché il contratto in questione è tra Bonolis e la Rai».