Ha scelto la Perego per vendetta
«Mi avevano chiamata precedentemente per "L'isola dei famosi", e per correttezza verso la Magnolia, casa di produzione che realizza anche "Markette", sarei stata disponibile per lo show della Ventura. Ma successivamente al primo contatto non ho più avuto notizie. E poiché non amo la gente che non rispetta il proprio prossimo, ho scelto la concorrente Italia Uno e "La talpa" con Paola Perego» afferma Lubamba che sfoggia un nuovo fidanzato, ex calciatore della squadra del Porto Torres. Ma l'indiscrezione che circola in Rai è che la presenza della show girl di colore sia stata avversata dai vertici di Raidue, timorosi delle eventuali e trasgressive performance dell'interessata sull'isola. «Voglio mettermi alla prova - afferma Lubamba - dimostrare più a me stessa che agli altri, di potercela fare in circostanze estreme. Personalmente non amo i reality show, ma credo che parteciparvi rappresenti un modo per crescere ed anche un mezzo per sperare nel grande salto professionale al quale aspiro». Ed infatti l'obbiettivo di Lubamba è di poter un giorno arrivare sul palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo. Ma se un tale sogno dovesse tardare ad avverarsi sarebbe disposta ad accontentarsi anche di continuare a lavorare con Chiambretti, magari, però, traslocando da La7 alla Rai oppure a Mediaset. La giovane aspirante show girl che riprenderà il suo posto a «Markette» appena conclusa la sua esperienza a «La talpa», rivendica la sua italianità. «Sono nata a Firenze da genitori congolesi che, successivamente si sono separati con grande scandalo per la nostra gente non avvezza a divorzi. Attualmente vivo a Milano con mia sorella e suo figlio di due anni. La mia partecipazione a "Markette" è nata per caso. Un giorno telefono alla redazione per propormi come ospite, visto che Chiambretti dedicava uno spazio alle ragazze emergenti e sconosciute intervistate da Gigi Marzullo. Venni invitata e la puntata andò così bene che Chiambretti, a sorpresa, prima di congedarmi mi chiese se avessi qualche impegno per la sera successiva...». Mar. Cat.