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In cambio soltanto parodie e b-movie

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Si tratta quasi sempre di pellicole di serie B, se non dichiararatamente di parodie della spia inglese lanciata da Sean Connery. Lo scopo, evidente, è quello di sfruttare il successo dei film ufficiali spendendo pochissimo per guadagnare il più possibile. Un fenomeno, quello di razziare in ogni modo il portafoglio lo spettatore, che nel nostro cinema si è ripetuto molto di frequente. Tra gli "spoof" bondiani di maggior successo i film di «077», diretti da Sergio Grieco con lo pseudonimo di Terrence Hathaway ed interpretati dall'atletico Ken Clark, una miniserie iniziata con «A 077 missione Bloody Mary», del 1965, un sotto-sottogenere che può vantare persino tre apocrifi. Mentre Tony Kendall, con «Operazione tre gatti gialli», sempre del '65, contamina le storie con l'ironia del suo personaggio, l'agente Jo Parker, ed il regista Umberto Lenzi firma l'epigono «Agente 008 operazione sterminio», con Alberto Lupo e Ingrid Schoeller. Sul fronte parodie, dopo «Le spie vengono dal semifreddo» con Franco e Ciccio, è divertente la miniserie (due titoli) di James Tont, interpretata da Lando Buzzanca e diretta da Segio Corbucci e Gianni Grimaldi: «Operazione Uno» (1965) ed il sequel «Operazione Due» dell'anno successivo. Ant. Sar.

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