Maradona sogna di intervistare Fidel E ballerà per Milly
Lo ha confermato lo stesso "pibe de oro" commentando le notizie pubblicate in Italia. «Dovrò esibirmi con tango, rock, salsa e merengue - ha scherzato Maradona - vedremo come riuscirò a farlo e se ce la farò a vincere». L'ex calciatore, attualmente vicepresidente del Boca Juniors, sarà dunque impegnato a tempo pieno nel mondo dello spettacolo, dovendo condurre anche la sua "Noche del Diez", ogni lunedì sera negli studi di Canal 13 a Buenos Aires. Come reso noto ieri dalla ex moglie, Claudia Villafane, Diego partirà il mercoledì per Roma, dove dovrà praticare le coreografie da mettere in scena il sabato sera. Poi la domenica tornerà in Argentina per preparare il suo programma. Un'agenda intensa per un uomo in forma smagliante, che ha rivelato proprio nelle scorse ore a Radio Pop di Buenos Aires di aver perso 48 chili dopo l'intervento chirurgico di riduzione dello stomaco a cui si è sottoposto in marzo. «La pressione arteriosa è regolare, i valori della glicemia sono sotto controllo: prima erano arrivato a 390, ora sono scesi a 34. I medici mi hanno fatto i complimenti. Ce l'ho fatta perchè dovevo mantenere la promessa fatta alle mie figlie». La prima puntata de "La noche del Diez", in onda lunedì scorso con ospiti di spicco come Pelè e Maria Grazia Cucinotta, ha avuto grande successo, con quasi il 30% di share. Per le prossime serate, Maradona ha annunciato la volontà di invitare altri grandi del mondo dello sport e non solo: «Ieri ho parlato con Ronaldo - ha detto l'argentino - e mi ha confermato la sua disponibilità. Ho parlato anche con Roberto Carlos, Zinedine Zidane e Enzo Francescoli: tutti sono pronti a collaborare». Il sogno dell'ex numero 10 del Napoli, però, è un altro. «Mi piacerebbe intervistare Fidel Castro. Potrei andare io a Cuba, ma non c'è nessuna possibilità che lui venga qui». In compenso, sono a buon punto i contatti con il presidente argentino Nestor Kirchner. «Sì, ci sono possibilità che lui sia ospite in studio. Vorrei stringerli la mano e parlare faccia a faccia».