«Codice Da Vinci», gli esperti temono un fiasco
Gli incassi del «Codice Da Vinci», temono alcuni specialisti del mondo del cinema, sono a rischio. Secondo questi esperti, infatti, Ron Howard, regista della pellicola interpretata da Tom Hanks, starebbe realizzando un film con le caratteristiche di un blockbuster, ma il pericolo è quello di scontentare tutti, appassionati del libro e cattolici. Insomma, alla fine il film potrebbe rivelarsi un flop al botteghino. Il film tratto dal bestseller, che uscirà nel maggio 2006 distribuito dalla Sony, non potrà fare a meno di creare polemiche: tra i due assunti del libro, per esempio, c'è il fatto che Gesù abbia avuto un figlio con Maria Maddalena e che la Chiesa abbia cospirato per tenere le donne fuori dal potere. Per evitare problemi, i produttori della pellicola hanno chiesto aiuto agli esperti cattolici. Il problema è che se i realizzatori della pellicola prenderanno spunto dal libro di grandissimo successo scritto da Dan Brown faranno arrabbiare i cattolici, se invece se ne distanzieranno faranno infuriare i fedeli lettori del romanzo. I cattolici, d'altra parte, hanno già espresso critiche: Francis Maniscalco, componente dell'ufficio dei vescovi americani, ha detto che l'immagine che il romanzo offre della Chiesa e dell'Opus Dei è distorta e un film basato su quelle affermazioni non sarà benvenuto. «Troviamo offensivo il contenuto di quel libro - ha detto Maniscalco - e non merita un'ulteriore pubblicità in un film». Secondo alcune voci, il film potrebbe contenere un avviso in cui si precisa che si tratta di un lavoro di fiction e non si basa in alcun modo su fatti reali. «Sarebbe il minimo», ha commentato Maniscalco. Però, osservano gli analisti di Hollywood, tutto questo gran parlare potrebbe creare ulteriore attesa e far lievitare gli incassi al box office.