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«Pelè eterno», documentario al museo d'arte moderna

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NEW YORK

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«Questa è la bibbia della vita di Pelè», ha riassunto lo stesso ex calciatore ed ex ministro brasiliano durante la proiezione della pellicola presso il Museum of Modern Art (Moma) nel cuore della Grande Mela. Allo stesso tempo, l'iniziativa costituisce un ritorno sul grande schermo del 64enne brasiliano dopo aver girato nel 1981 «Fuga per la vittoria», insieme con Michael Caine e Sylvester Stallone, film che parla di come un gruppo di militari alleati riesce durante la Seconda Guerra mondiale a fuggire dalla prigionia nazista grazie a un incontro di calcio. Tra le opere di Picasso, Matisse e Dalì, ecco quindi i capolavori di un altro grande «artista», con una sintesi dei momenti più importanti di una lunga, fortunata e prestigiosa carriera corredata dai numerosi successi sportivi, primi tra tutti le vittorie del Brasile ai mondiali del '58 e del '70, con tanto di rassegna di appena una piccola parte dei 1.281 gol segnati in 22 anni di attività. Con una chicca: si potrà infatti vedere anche la prima rete segnata da Edson Arantes do Nascimento (più semplicemente Pelè) a 16 anni al Maracanà, il tempio del calcio carioca di Rio de Janeiro. «Molti, soprattutto tra le nuove generazioni - ha continuato - conoscono soltanto il mio nome. Vorrei pertanto con questo film mostrare loro qualcosa della vita con un messaggio di fondo: avere sempre fiducia in se stessi».

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