Una commedia finita in forno
PRIMA VISIONE
,Stati Uniti, 2005. IL «GIORNO del Ringraziamento» — lo sa, grazie al cinema, anche chi non frequenta gli Stati Uniti — è una grande festa tradizionale che, attorno a un tacchino arrosto, raduna tutte le famiglie, pronti, i loro membri, anche se vivono lontani gli uni dagli altri, a mettersi in viaggio per raccogliersi attorno a chi meglio li rappresenta. Un po' come da noi a Natale. L'esordiente americano Peter Hedges, così, ha costruito adesso un film che mette insieme tutti gli elementi più tipici di quelle gesta: intanto il tacchino, poi una famiglia in viaggio, quindi il raduno che, in questo caso, non è presso un patriarca o una matriarca, ma presso una figlia un po' chiacchierata, la April del titolo, che papà, mamma e due fratelli raggiungono a New York dove vive. Da una parte, così, questa April, che ha un nuovo ragazzo, questa volta di colore, dall'altra i suoi che, in automobile, tappa dopo tappa, tendono a riunirsi a lei pacificati, perché — apprendiamo — i loro reciproci rapporti non sono stati fino a quel momento felici. In mezzo, il tacchino o, meglio, il forno per arrostirlo che April, affranta, verifica all'improvviso fuori uso. Eccola così bussare alle porte di tutti i suoi vicini per chiedere aiuto, spesso male accolta. Mentre i suoi, in automobile, pur occupandosi della madre che è malata, si occupano anche di lei a distanza, in modo abbastanza malevolo. Di sfondo, ci si sofferma anche sul ragazzo di colore di April che, quando la famiglia arriva, sarà guardato con disagio. Tutto bene alla fine, comunque, con tanto di foto di gruppo... Una commedia, certo, con la nota patetica della malattia della madre, in equilibrio non sempre raggiunto fra i toni e i modi cui dedicarsi. Un po', forse, interessa: anche perché nei panni di April c'è Katie Holmes, da qualche tempo al centro, grazie a Tom Cruise, delle cronache rosa.