Zucchero sarà anche a Roma E forse Stevens

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In compenso apparirà in collegamento mondovisione, intorno alle 19 e 30 di sabato, per un discorso sulla cancellazione del debito dei paesi poveri. Geldof catturerà così l'attenzione dei tre miliardi di telespettatori previsti, e di quelli disseminati davanti ai palchi delle dieci città (ultima aggiunta alla lista è Mosca) che ospitano i concerti. Sul versante italiano, l'ininterrotto flusso di adesioni (ieri quelle di Mauro Pagani, Raiss, Luigi Cinque, l'Orchestra di Piazza Vittorio) ha spinto molti degli artisti a progettare duetti a sorpresa per non far collassare il programma del Circo Massimo. Dove è certa la presenza di Zucchero (a Roma nel primo pomeriggio, poi a Parigi la sera) per quello che l'organizzatore Stefano Senardi definisce «un intervento molto importante»: Zucchero canterà quattro canzoni, due squadre di tecnici lo assisteranno in Italia e Francia. «Giusto usare la voce per una causa così importante», sottolinea l'artista. E proseguono le trattative per far cantare a Roma una superstar degli anni Settanta come Cat Stevens. Le notizie che arrivavano da Los Angeles davano l'autore di «Father and son» al 50 per cento. E sarebbe un gran colpo. Ste. Man.