Il veterano Jimmy Cliff star della maratona reggae
Un ritmo contagioso in grado di trascinare oltre 120.000 persone (secondo i dati di affluenza dello scorso anno) fino in Friuli, e precisamente nel Parco del Rivellino di Osoppo, in provincia di Udine, dove da 12 anni si svolge il «Rototom Sunsplash». Il raduno europeo della musica giallo-verde-rossa si terrà quest'anno dal 1 al 9 luglio e sarà dedicato al tema della «Madre Terra» con musica, conferenze, seminari, cinema e divulgazione della cultura giamaicana. Il reggae d'annata del veterano Cliff chiuderà la manifestazione che si aprirà all'insegna della scena new roots con i Morgan Heritage e dello ska storico degli Skatalites. Al Rototom, vera isola caraibica nel Nord Italia con tanto di prato d'erba ed "odori" tipici, si esibiranno inoltre: il "re del raggamuffin" Yellowman (3 luglio), il giovane Anthony B e, in data unica europea, Chuck Fenda e Fantan Mojah (4 luglio), U Roy, pioniere del deejay style e il "cool ruler" Gregory Isaacs (5 luglio), Richie Spice, da mesi ai vertici delle classifiche in Giamaica e i nuovi "sing jays" già alla ribalta internazionale come Turbolence e Anthony Cruz (6 luglio), il soul reggae del tedesco Patrice (7 luglio) Ken Boothe e i Black Uhuru, freschi di reunion (8 luglio). Ci saranno anche validi esponenti del reggae italiano, come la band emergente Krikka Reggae, vincitrice delle selezioni di Arezzo Wave (1 luglio) e gli affermati Sud Sound System, reduci dalla pubblicazione del loro ultimo disco, «Acqua pe sta Terra» (2 luglio). Assenti i rappresentanti del cosiddetto reggae omofobico, come Sizzla e Capleton, che tanto scalpore hanno suscitato recentemente anche in Italia per i loro presunti testi offensivi e violenti. Lo spirito del Rototom è fedele al messaggio marleyano: pace, tolleranza, libertà, one love e così via. L'impegno è quello di ricreare l'atmosfera degli originali Sunsplash giamaicani, il cui nome deriva dall'usanza di protrarre lo spettacolo fino a quando il sole fa "splash". In ogni giornata del festival si susseguono i vari appuntamenti: un convegno sulla possibile casa del futuro, la Fiera Olystyca di Pordenone, trasferitasi nell'area antistante il festival, promotrice di incontri giornalieri su alimentazione e benessere, le tende di «Vivere le energie», gli stand e le numerose associazioni no profit a cui è dedicata un'area con incontri autogestiti, lo spazio del «Magicogioco» che accoglie i bambini con un programma legato al rispetto dell'ambiente.