L'agonia di Pompei

Il primo prodotto fruibile con la nuova, rivoluzionaria, tecnica sarà una fiction prodotta dagli italiani Guido e Maurizio De Angelis dal titolo «Pompei» e racconterà la storia degli ultimi abitanti della cittadina prima dell'eruzione del Vesuvio che li seppellì nel 79 a.C. Guido De Angelis, al Festival Tv di Montecarlo, annuncia che la miniserie sarà trasmessa nel 2006, non si ancora se da Rai o Mediaset. Le riprese si inizieranno subito dopo l'estate e nel cast ci saranno anche prestigiosi attori italiani. «Pompei» è una coproduzione dell'Italia con la Francia la Germania e la Spagna ed avrà come regista Giorgio Serafini. La sceneggiatura, invece, è affidata a Fabio Campus. Per l'alto interesse della fiction la cui ricostruzione sarà fedele alla storia vera. Le due puntate arriveranno anche negli Stati Uniti dove alcuni canali hanno già prenotato un'opzione sulla messa in onda. «Gireremo tutte e due le puntate in alta definizione, utilizzando in particolare la tecnica del 3D di cui la mia casa di produzione ha acquistato i diritti per l'Italia. La visione della fiction in 3D sarà possibile grazie ad una linea particolare di occhialini reperibile in Italia proprio in concomitanza dell'approdo sul nostro piccolo schermo di "Pompei". Ma lasceremo agli italiani la libertà di vederla anche nella maniera tradizionale», sottolinea il produttore a cui si devono successi come «Elisa di Rivombrosa» di cui si sta girando la terza serie: l'ultimo ciak è previsto per il 20 luglio, ma già si sta pensando ad un ulteriore seguito. De Angelis, però, ha altri progetti in cantiere che annuncia: «Dopo il successo di "Elisa di Rivombrosa" realizzeremo un'altra fiction a lunga serialità che avrà come titolo "Laura" ed il cui protagonista maschile sarà Sergio Muniz che io stesso ho scelto e voluto anche per il ruolo maschile de "La signora delle camelie", dopo averlo visto sull'"Isola dei famosi". La protagonista femminile sarà una giovane sconosciuta che stiamo cercando grazie ad un'altra rivoluzionaria iniziativa: un casting on line di un apposito sito da noi creato che ha per indirizzo www.cercolaura.it. Una vera e propria innovazione per la realizzazione dei cosiddetti casting virtuali che sarà perfezionata e completata agli inizi di settembre e che parte dall'Italia ma coinvolge la fiction europea. Stiamo realizzando un dominio Internet al quale possono accedere tutti coloro che vogliono farsi notare nel settore della recitazione; si inviano immagini e filmati che gli stessi interessati possono modificare a seconda delle necessità. La società che collabora con noi per questo scopo si chiama Driver. Disporre di un archivio sul web di tale portata darà ai produttori la possibilità di selezionare gli attori a seconda delle necessità. Presenteremo l'iniziativa proprio in Italia; forse a Roma». De Angelis, poi spiega meglio il progetto «Laura». «Si tratta di tredici puntate, in costume che nascono da un'idea di Paolo Poeti e che conta sul lavoro di sceneggiatura di un gruppo di circa dieci autori. Viene raccontata la storia di Laura, una giovane principessa di una nazione che si innamora dell'uomo sbagliato ed avrà una serie di traversie sentimentali che si protrarranno anche in un probabile sequel. La vicenda è liberamente ispirata al libro inglese "A woman in white", "Una donna in bianco". Le riprese inizieranno a fine anno. Speriamo di ripetere il successo di "Elisa di "Rivombrosa" perché oggi la gente ha bisogno di storie basate sui sentimenti che aiutano ad esorcizzare il degrado della società in cui viviamo grazie a messaggi che non siano mai violenti. Proprio in funzione di tale obbiettivo che esclude scene di aggressività fisica, la nostra casa di produzione si è sempre rifiutata di realizzare fiction poliziesche, thriller o vicende di violenza». De Angelis che è anche il produttore di "Incantesimo" sottolinea che il prossimo obbiettivo della fiction é interessare anche il pubblico delle fascie televisive della mattina e del pomeriggio