Da Cracovia alla Maremma, le vacanze in bike
Sempre più italiani decidono di trascorrere le ferie pedalando. Tante le proposte
Il cicloturismo «tranquillo», si sta diffondendo come fenomeno di massa, con protagonisti di tutte le età. I viaggi migliori restano quelli consigliati dalla Fiab, in collaborazione con le varie associazioni amatoriali. I calendari delle gite sono reperibili sui sito internet: www.fiab.it, anche se per partecipare a ogni singola iniziativa è obbligatorio essere socio. Cartellino a parte, lo spirito deve essere quello della collaborazione, ognuno deve essere disponibile ad aiutare gli altri. Tante le proposte e i percorsi consigliati da fare anche con i più piccini per il periodo estivo. Dal 30 giugno al 10 luglio gli «amici della bicicletta di Padova» organizzano un viaggio in Polonia. 240 km per scoprire Varsavia, i laghi Masuri e Cracovia. Alla bicicletta si affianca il treno nel percorso sul lago di Como e Varese, circa 450 Km, un solo giorno, invece, il 9 luglio, per chi vuole arrivare vicino alle sorgenti della Maremma (90 km). Due giorni per scoprire gli Appennini (23 e 24 luglio) a Reggio Emilia, mentre dal 23 al 31 luglio, l'appuntamento è a Mestre. Ad agosto c'è l'Austria, circa 275 Km per scoprire i laghi della Carinzia. Per scoprire una delle zone più belle e culturali d'Europa, il libro di Alberto Fiorin «Ciclovia del Danubio. Da Passau a Vienna» (Ediciclo editore, 13.50 euro), è una fonte d'informazione sui luoghi, percorsi, siti d'interesse culturale, segnalazioni gastronomiche e consigli sulla preparazione fisica ai 330 chilometri. Per gli amanti della mountainbike, invece, c'è la guida dettagliata proposta dal Touring Club, dove c'è un po' di tutto: dai percorsi facili a quelli che richiedono una bici enduro (Mountainbike in Italia. Guide sport, Touring club italiano, 18 euro). Mentre chi vuole sapere tutto e di più sulle gare, i campioni, e le competizioni del 2005 può acquistare il «Nuovo almanacco del ciclismo di Davide Cassani», (info: Tel 051/6259817). Intanto, oggi, si conclude il cicloraduno annuale nella Capitale, un'occasione utile per conoscere le guide locali, scambiarsi consigli e discutere sulle battaglie «ciclo ecologiche». E. M.