Teocoli: «Pronto a trasferirmi in Rai»
Intanto da domani su Canale 5 condurrà con Roberta Capua «Sei un mito!»
Intanto Teo Teocoli torna, domani sera, in video. Con Roberta Capua sarà il padrone di casa di «Sei un mito!» che per sette settimane rappresenta il nuovo show del sabato sera di Canale 5. Prodotto dalla Endemol, il programma concede a persone comuni di trasformarsi, grazie al trucco, nei propri cantanti preferiti per interpretarne i brani principali. Teocoli proporrà nello show tutti i suoi storici personaggi di cui è protagonista da più di quarant'anni. Il suo contratto con Mediaset scade a fine giugno. Quanta veridicità c'è nelle voci che la indicano come il probabile nuovo conduttore del gioco dei pacchi su Raiuno? «Non ho ricevuto, fino ad oggi, nessuna proposta ufficiale, alla quale, se dovesse arrivare, risponderei con un possibilistico "perché no?". Attualmente sono impegnato con lo show "Sei un mito!" per cui ogni decisione verrebbe rimandata di alcune settimane. Sottolineo, però, di avere ottimi rapporti di amicizia con Mediaset». I tempi di una striscia quotidiana potrebbero consentirle di portare in tour il suo prossimo spettacolo teatrale? «Questo è da vedere. A primavera del 2006 sarò di nuovo sui palcoscenici con lo spettacolo "Non ero in palinsesto", previsto anche al Sistina di Roma, nel quale immagino di essere un personaggio tv che non lavora e si rifugia in teatro. Sarà l'occasione per interpretare a modo mio, la confusione che regna nel mondo della Tv». In che senso parla di confusione televisiva? «A me sembra che la Tv attraversi un periodo di notevole caos a partire dai livelli dirigenziali: in Rai non si decidono a nominare il presidente e a Mediaset, con l'arrivo di Bonolis i palinsesti giacciono in uno stato di incertezza che coinvolge anche la seconda serata, un tempo oasi di creatività». Le sue credenziali artistiche dovrebbero porla al riparo da qualsiasi incertezza per il futuro. «Mi sono accorto che in Tv esistono due categorie di lavoratori: ci sono gruppi inamovibili, che io etichetto come "cottimisti" e altri, ai quali mi sento di appartenere per i quali la risposta a ogni informazione su progetti futuri a cui sono interessati è "non si sa". Le mie scelte sono incentrate solo su idee che sento congeniali alla mia creatività artistica bisognosa di rinnovarsi e di innovare. Trasmissioni come "Bulldozer" e "Colorado cafè" pur di successo, ripecorrono schemi già noti. E lo stesso Arbore, con il recente programma, è restato nel suo clichè, pur bellissimo ed elegante». La sua imitazione di Celentano è un cult. Ci sarà nel prossimo show "Rockpolitik" del suo vecchio amico? «Sarò ospite nella terza puntata in una performance a sorpresa che Celentano non mi ha rivelato nel timore che potessi divulgarla anticipatamente». Sta studiando per l'occasione nuove parodie? «Ci saranno solo se troverò nuovi spunti e forse saranno personaggi non popolari». Ha un sogno nel cassetto? «Il cinema. Ma i ruoli si restringono e la mia prima esperienza non è stata un successo. Oggi mi piacerebbe fare un film sulla mia carriera». Chi è Teo nella vita privata? «Un pantofolaio che ama la vita tranquilla, legge, adora le sue tre figlie e segue in Tv il grande cinema, l'approfondimento e lo sport».